Le cifre seguono altri dati recenti che mostrano una leggera diminuzione dell'inflazione e vendite al dettaglio migliori del previsto, aumentando le speranze che la Spagna possa evitare di scivolare in recessione quest'inverno, come indicano le previsioni più recenti di tutti i principali analisti.

Il numero di persone registrate come disoccupate in Spagna è diminuito dell'1,2% a novembre rispetto al mese precedente, ovvero di 33.512 persone, secondo i dati dei Ministeri del Lavoro e della Previdenza Sociale. Ciò ha lasciato un totale di 2,88 milioni di persone senza lavoro, il più basso in un mese di novembre dal 2007.

La Spagna ha aggiunto 78.695 posti di lavoro formali netti nel corso del mese, raggiungendo i 20,32 milioni di posti di lavoro, secondo i dati destagionalizzati, e si è trattato del 19° mese consecutivo di creazione di posti di lavoro, secondo un rapporto separato del Ministero della Sicurezza Sociale.

BBVA Research giovedì ha aggiornato le sue previsioni per la Spagna, con l'economia che dovrebbe crescere del 4,6% nel 2022, in linea con le ultime previsioni del FMI. Per il 2023, gli analisti prevedono una crescita superiore all'1%, mentre il Governo spagnolo prevede il 2,1%.

I dati sulle vendite al dettaglio di ottobre, pubblicati questa settimana, hanno mostrato anche una spesa dei consumatori migliore del previsto, accompagnata da un rallentamento dell'inflazione al 6,6% a novembre.

L'occupazione è particolarmente forte nei posti di lavoro tecnici, il che, secondo il Governo, è legato all'impiego dei fondi europei per la ripresa.