MILANO (MF-DJ)--Pitti immagine spinge sulla sostenibilità nel kidswear e lancia la serie di talk online I want to be green per mettere a confronto brand e buyer che hanno fatto delle pratiche etiche e rispettose dell'ambiente il loro valore essenziale. Il primo degli appuntamenti condotti da Dimitra Zavakou, fondatrice del concept store/lab Little popup di Berlino, è andato in scena nei giorni scorsi in occasione di Pitti bimbo 92 sulla piattaforma digitale del salone Connect.

«Cerchiamo brand con il corretto impatto ambientale, ma anche con una prospettiva sociale di corporate responsibility che si unisce al lato cool», ha spiegato María Fernanda Hernández Franco, head of sustainability & global communications di Luisaviaroma. La manager del luxury store basato a Firenze, che nella sezione Sustainable del suo e-commerce offre una selezione di brand green e collaborazioni con enti non profit per promuovere una moda eco-conscious, ha poi aggiunto: «Ci auguriamo di influenzare gli altri con le nostre scelte etiche che riguardano marchi che rispettano non solo l'ambiente, ma anche le persone che lavorano, oltre agli stessi bambini, evitando prodotti chimici dannosi». Per Dinie Van Den Heuvel, creative director di Infantium Victoria, label kidswear tedesca specializzata nel design di moda organica e vegana contemporanea di fascia alta: «Sempre più clienti del lusso stanno prendendo parte a una consapevolezza erica collettiva. Considerando che la moda è la seconda industria più inquinante e noi siamo parte di quel sistema, abbiamo il potere di cambiare le cose».

fch

(END) Dow Jones Newswires

March 16, 2021 03:18 ET (07:18 GMT)