Bezant Resources Plc ha fornito un aggiornamento sul Progetto rame-oro Hope & Gorob in Namibia. Sono state ricevute lettere di preparazione dai principali appaltatori responsabili della futura attività mineraria, della costruzione dell'impianto di lavorazione e del trasporto del concentrato, nonché lettere di intenti e offerte di finanziamento per un'alimentazione ibrida rinnovabile off-grid per il Progetto. Mentre la licenza mineraria è in attesa, la Società ha portato avanti tutti gli altri aspetti tecnici del Progetto, tra cui la finalizzazione dell'infrastruttura, i progetti finali della miniera e del pre-concentratore, la revisione e il calcolo dei costi per il riutilizzo di un impianto di flottazione esistente situato a breve distanza da Hope & Gorob per processare il pre-concentrato della nuova miniera e l'adozione di una soluzione di energia rinnovabile basata sulle iniziative ambientali esistenti incluse nella progettazione dell'impianto.

Altre iniziative ambientali includono, tra l'altro, la riduzione al minimo del consumo di acqua sul sito, grazie all'utilizzo della selezione a secco del minerale come fase di pre-concentrazione. Punti salienti: Un gruppo contrattuale leader ha fornito una serie finale di costi unitari competitivi per l'estrazione, il trasporto del minerale all'impianto di selezione, il trasporto del pre-concentrato e il trasferimento del concentrato finale a Walvis Bay per l'esportazione. I singoli costi unitari sono in linea con i costi utilizzati nella modellazione finanziaria; Un gruppo internazionale di ingegneria ha confermato la propria disponibilità per la costruzione e l'installazione dei circuiti di frantumazione frontale, selezione e trasporto del minerale.

Con uffici e officine situati a Swakopmund, il gruppo si trova in una posizione ideale per completare il progetto e fornire servizi di supporto e manutenzione continui; è stato identificato un fornitore preferenziale di ingegneria, costruzione e gestione del progetto ("EPCM") e sono state ricevute proposte per l'aggiornamento e il riutilizzo dell'impianto di flottazione e dell'impianto di stoccaggio dei residui ("TSF") esistenti e disponibili; sono stati completati la progettazione tecnica e il calcolo dei costi di una soluzione ibrida di alimentazione elettrica, che include le energie rinnovabili per il sito della miniera, e sono in corso le discussioni per finalizzare un Contratto di Acquisto di Energia ("PPA") per l'installazione dell'alimentazione di massa.