La Reliance del miliardario indiano Mukesh Ambani venerdì ha chiesto nuovamente al regolatore delle telecomunicazioni del Paese di verificare la fattibilità di un'asta per l'assegnazione dello spettro satellitare, settimane dopo che il Paese aveva chiarito che avrebbe assegnato lo spettro in via amministrativa.

Ravi Gandhi, un dirigente di spicco di Reliance, ha affermato che l'assegnazione dello spettro satellitare in base al principio "primo arrivato, primo servito" è "difettosa" e "discriminatoria".

I suoi commenti sono arrivati in occasione di una discussione aperta sull'argomento, condotta dall'Autorità di Regolamentazione delle Telecomunicazioni dell'India (TRAI), alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti di Starlink del miliardario Elon Musk e dell'azienda di telecomunicazioni Bharti Airtel.

La mossa dell'India di assegnare lo spettro in via amministrativa è vista come una vittoria per Starlink di Musk, che ha espresso interesse per il lancio in India, ma ha affrontato ripetuti ostacoli normativi.