Il principale indice azionario canadese è sceso lunedì a causa delle perdite nei titoli delle utilities e dei materiali, mentre gli investitori attendevano i dati chiave sull'inflazione di questa settimana, che potrebbero far luce sulla tempistica dei potenziali tagli dei tassi d'interesse.

Alle 10:27 a.m. ET (15:27 GMT), l'indice composito S&P/TSX della Borsa di Toronto era in calo di 40,21 punti, o dello 0,19%, a 21.372,94.

I servizi di pubblica utilità hanno esteso le perdite per la terza sessione consecutiva, con un calo dell'1,8% dopo che la società di servizi elettrici Emara è scesa del 2,5% dopo aver riportato un utile del quarto trimestre inferiore alle stime.

Il settore dei materiali, che ospita i minatori canadesi, è sceso dell'1,5%, in quanto i prezzi dell'oro sono diminuiti a causa delle scommesse sul taglio dei tassi della Federal Reserve statunitense, mentre il rame è scivolato a causa dell'aumento delle scorte.

Sul versante opposto, il settore della tecnologia dell'informazione è salito dello 0,7%. I minatori di criptovalute Hut 8 e Bitfarms hanno guadagnato rispettivamente il 10,4% e l'11,2%, seguendo l'aumento del 2,8% del Bitcoin.

L'attenzione dei mercati rimane sulla lettura di gennaio dell'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (PCE) negli Stati Uniti e sui dati del prodotto interno lordo (PIL) del Canada, entrambi previsti per giovedì.

"Vedremmo un po' di crescita (del PIL). Sarebbe un'altra indicazione per la Banca del Canada, se questi numeri continuassero a non funzionare. Forse i tagli dei tassi potrebbero arrivare prima del previsto", ha dichiarato Allan Small, consulente senior per gli investimenti di Allan Small Financial Group con iA Private Wealth.

La banca centrale canadese annuncerà la sua prossima decisione sul percorso di politica monetaria il 6 marzo.

Le azioni del vettore Cargojet sono crollate del 3,9% dopo i risultati del quarto trimestre, mentre la società di minerali Energy Fuels è salita in cima all'indice, con un guadagno del 4,7% dopo aver riportato un utile per azione più elevato per il 2023.