BERNA (awp/ats) - Nell'area dell'aeroporto regionale di Berna-Belp potrebbe sorgere il più grande impianto fotovoltaico in campo aperto della Svizzera: a promuoverlo sono il gruppo energetico BKW e Flughafen Bern, la società che gestisce lo scalo.

I pannelli solari verranno posati su una superficie di 25 ettari nell'area a sud-ovest della pista, spiega BKW in un comunicato odierno. La produzione annuale di elettricità dovrebbe attestarsi a 35 gigawattora, sufficiente per coprire il fabbisogno di 15'000 economie domestiche, con una quota di energia prodotta in inverno pari al 30%.

Lo studio di fattibilità dell'iniziativa "BelpmoosSolar" - questo il suo nome - è già stato realizzato. Ora comincia la fase di progettazione e di domanda delle autorizzazioni. In ossequio alla strategia energetica della Confederazione, i promotori sono convinti di poter procedere rapidamente, in collaborazione anche con la città di Berna, proprietaria dei terreni dell'aeroporto, e con il cantone. I costi di investimento sono stimati a 30 milioni di franchi.

"Il progetto non promette solo energia prodotta in modo sostenibile: è anche un'opportunità per la natura, perché in parte dell'area aeroportuale vengono creati nuovi habitat, abbandonando le coltivazioni", si legge nella nota. Complessivamente il territorio sarà così utilizzato tre volte: dall'aviazione, che è l'attività sempre di base dell'aeroporto, dal comparto produzione energia, nonché dal segmento agricoltura-ecologia.

Berna non è il primo scalo a utilizzare il proprio terreno per generare energia solare: l'aeroporto di Vienna dispone già di un impianto di dimensioni simili.