Una manciata di investitori istituzionali ha acquistato grandi posizioni nella società di media dell'ex Presidente Donald Trump nel secondo trimestre, in vista dell'inclusione dell'azienda in due indici Russell, come risulta dai documenti normativi pubblicati mercoledì.

Tra i maggiori acquirenti di azioni di Trump Media & Technology Group, la società madre della piattaforma Truth Social, vi sono i gestori patrimoniali Vanguard, State Street e BlackRock, noti per le loro attività di investimento passivo. Questi includono fondi negoziati in borsa che acquistano azioni di società incluse in un'ampia gamma di indici che tracciano.

Vanguard Group ha avviato una nuova posizione con l'acquisto di quasi 2,9 milioni di azioni di Trump Media, con un valore di mercato di circa 94,3 milioni di dollari alla fine del trimestre, come risulta dai documenti depositati. BlackRock ha avviato una nuova posizione con l'acquisto di quasi 2,2 milioni di azioni, mentre State Street ha avviato una nuova posizione con poco più di 440.000 azioni.

Trump Media & Technology è stato aggiunto al Russell 1000 e al Russell 3000 alla fine di giugno, l'ultimo giorno dell'ultimo periodo di divulgazione normativa. Le aziende basate sugli indici spesso acquistano azioni di società che prevedono di essere aggiunte ad un indice prima della loro inclusione ufficiale, hanno detto i partecipanti al mercato.

Tra gli altri acquirenti di Trump Media c'è l'hedge fund Greenwich Wealth Management, con una nuova posizione di 350.000 azioni. Hudson Bay Capital Management ha aggiunto circa 52.000 azioni alla sua posizione esistente, arrivando ad avere una partecipazione di circa 202.000 azioni.

Le posizioni sono state pubblicate nei documenti normativi noti come 13F, che mostrano ciò che i gestori di fondi possiedono alla fine di ogni trimestre.

Le azioni di Trump Media hanno iniziato a essere scambiate sul Nasdaq il 26 marzo e da allora hanno registrato oscillazioni selvagge.

Le azioni di Trump Media sono scese quasi ai minimi storici mercoledì, in seguito ai deboli risultati trimestrali dell'azienda e al ritorno di Trump, il candidato repubblicano alla presidenza, sulla piattaforma di social media X. Trump è il proprietario di maggioranza di Trump Media & Technology e Truth Social è l'asset principale dell'azienda. La diminuzione del vantaggio di Trump nei sondaggi e nei mercati delle scommesse elettorali nelle ultime settimane ha colpito anche il titolo, che viene visto da alcuni trader al dettaglio come una scommessa sulla vittoria di Trump in un secondo mandato. Le azioni di Trump Media hanno perso più della metà del loro valore da quando sono state quotate in borsa, facendo scendere la loro valutazione di mercato a 4,73 miliardi di dollari.