Nel suo outlook per il 2025, il BII, braccio di ricerca e analisi del più grande gestore patrimoniale del mondo, ha dichiarato di vedere pressioni inflazionistiche persistenti negli Stati Uniti, dovute alla crescente frammentazione geopolitica, alla grande spesa per l'AI e alla transizione a basse emissioni di carbonio.
BII ha mantenuto il suo rating "overweight" (sovrappeso) sulle azioni giapponesi, sottolineando il vento di coda delle riforme aziendali, il ritorno di una leggera inflazione e il potere di determinazione dei prezzi aziendali. Nei mercati emergenti, ha apprezzato l'India e l'Arabia Saudita.
Nel mercato del debito, BII ha aumentato la sua ponderazione sui Treasury statunitensi a breve termine a "neutrale" da "sottopeso", affermando che i prezzi di mercato ora corrispondono approssimativamente alle sue aspettative di tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve il prossimo anno.
"Pensiamo che taglierà ulteriormente nel 2025 e che la crescita si raffredderà un po', ma con l'inflazione ancora al di sopra dell'obiettivo, la Fed non avrà spazio per tagliare molto oltre il 4%, lasciando i tassi ben al di sopra dei livelli pre-pandemia", ha affermato BII nel suo outlook.