Esclusivo-Stonepeak Partners punta a 20 miliardi di dollari per il fondo infrastrutturale del Nord America - fonti

La società di private equity Stonepeak Partners sta puntando a raccogliere tra i 15 e i 20 miliardi di dollari per il suo prossimo fondo infrastrutturale di punta in Nord America, che investirà in attività come le utility, i centri dati, i porti e le ferrovie, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione.

I piani di raccolta sottolineano la forte domanda degli investitori per gli asset infrastrutturali, i cui flussi di cassa legati all'inflazione forniscono uno scudo contro l'impennata dei prezzi. Stonepeak ha completato la raccolta di 14 miliardi di dollari per un fondo di questo tipo solo nove mesi fa. I fondi di private equity di queste dimensioni sono tipicamente distanziati di almeno un paio d'anni, per avere abbastanza tempo per impiegare il loro capitale.

Stonepeak ha iniziato a contattare gli investitori per valutare il loro interesse nel lancio del fondo, che è previsto per il prossimo anno, hanno detto le fonti, che hanno richiesto l'anonimato perché la questione è riservata.

Un portavoce di Stonepeak ha rifiutato di commentare.

I fondi infrastrutturali, compreso Stonepeak, hanno raccolto più di 50 miliardi di dollari solo nel secondo trimestre di quest'anno, con un aumento del 25% rispetto all'anno precedente, secondo il fornitore di dati Preqin, sottolineando la forte domanda da parte degli investitori istituzionali.

Il fondo predecessore, Stonepeak Infrastructure Fund IV, ha reso 1,08 volte il denaro dei suoi investitori alla fine di giugno di quest'anno, secondo l'Oregon Public Employees Retirement Fund (PERS), che si era impegnato per 500 milioni di dollari. I fondi di private equity in genere impiegano un paio d'anni per mostrare i rendimenti, mentre investono il denaro raccolto.

Il precedente Stonepeak Infrastructure Fund III da 7,2 miliardi di dollari, raccolto nel 2018, aveva reso 1,59 volte il denaro dei suoi investitori, secondo i dati di PERS.

Stonepeak ha anche iniziato a raccogliere il suo primo fondo infrastrutturale globale "core", con un obiettivo iniziale di 5 miliardi di dollari, e l'azienda punta a raggiungere la prima chiusura della raccolta entro la fine di quest'anno, hanno detto le fonti.

A differenza dei fondi di Stonepeak in Nord America, che hanno una durata fissa - il Fondo IV ha una scadenza di 12 anni con l'opzione di estenderla di tre anni - il fondo core è aperto, hanno detto le fonti. Il fondo core mira a investire in attività infrastrutturali che forniscono profitti legati all'inflazione derivanti da contratti a lungo termine. Investirà in attività nei Paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) in settori quali i trasporti, le comunicazioni e le utenze.

Alcuni dei recenti investimenti di Stonepeak nei suoi fondi includono un accordo da 2,4 miliardi di dollari per l'acquisizione dell'unità di servizi di instradamento delle chiamate di emergenza di Intrado e l'acquisto di una partecipazione del 36% nel fornitore di centri dati CoreSite, con sede a Denver, Colorado, per oltre 3 miliardi di dollari. Stonepeak ha anche effettuato il suo primo investimento australiano domenica, accettando di acquistare GeelongPort, insieme al fondo di superannuation Spirit Super, in un affare valutato a 1,1 miliardi di dollari australiani (732 milioni di dollari), hanno detto le fonti a Reuters.

Stonepeak è stata fondata nel 2011 dagli ex dirigenti di Blackstone Inc. Michael Dorrell e Trent Vichie. L'azienda, con sede a New York, ha circa 52 miliardi di dollari di asset in gestione, distribuiti nelle Americhe, in Europa, in Asia e in Australia.