Blend ha annunciato la disponibilità generale della funzionalità che fornisce il supporto per le richieste di credito soft nel processo di prequalificazione dei mutui. Il lancio della funzionalità soft credit arriva nel contesto di un massiccio aumento dei costi per gli istituti di credito che richiedono rapporti di credito tri-merge, secondo quanto riferito da alcuni istituti di credito, un aumento fino al 400%, un costo che deve essere assorbito se la domanda di un mutuatario non avanza. Con la funzionalità soft credit di Blend, gli istituti di credito possono aspettarsi di risparmiare circa 50 dollari per file per i mutuatari in questa fase ad alto tasso di abbandono del processo.

I dati iniziali di Blend mostrano che gli istituti di credito che hanno adottato il soft credit nei loro flussi di lavoro hanno risparmiato fino al 71% rispetto all'utilizzo di tutte le richieste di informazioni difficili. Anche i consumatori traggono vantaggio dall'utilizzo di soft credit pulls, in quanto l'indagine non avrà più un impatto negativo sul punteggio di credito del mutuatario, come invece accade con le indagini difficili. Inoltre, i consumatori non saranno più soggetti a "trigger lead" - la vendita delle informazioni di un richiedente di mutuo a broker di dati o ad altre società di mutui - una pratica che il Congresso sta attualmente considerando di vietare.