Bloom Energy ha annunciato l'intenzione di installare un elettrolizzatore presso la centrale nucleare di Xcel Energy Prairie Island a Welch, Minnesota. L'installazione è progettata per aumentare l'infrastruttura nucleare ad energia pulita esistente, per creare percorsi immediati e scalabili per la produzione di idrogeno pulito ed efficiente dal punto di vista dei costi, sostenendo la crescente economia dell'idrogeno e aumentando il valore per gli operatori di impianti nucleari a zero emissioni di carbonio. L'elettrolizzatore di Bloom Energy – costruito sulla sua piattaforma a ossido solido – opera ad alte temperature per convertire l'acqua in idrogeno.

L'accoppiamento dell'elettrolisi a ossido solido con la tecnologia dell'energia nucleare è un metodo preferito per sbloccare efficienze ineguagliate. L'alto calore e il vapore prodotti dall'impianto di Prairie Island di Xcel Energy alimentano l'elettrolizzatore di Bloom Energy per produrre idrogeno a zero emissioni di carbonio in modo più efficiente rispetto alle alternative di elettrolisi a bassa temperatura, come la membrana elettrolitica polimerica (PEM) o alcalina. Queste alternative a bassa temperatura richiedono circa il 40% in più di elettricità, fornendo all'elettrolizzatore di Bloom un vantaggio in termini di efficienza che dovrebbe ridurre significativamente il costo della produzione di idrogeno.

L'impianto di Prairie Island – una delle due centrali nucleari di Xcel Energy che producono quasi il 30% dell'elettricità fornita ai suoi clienti nell'Upper Midwest – deve affrontare ogni anno condizioni climatiche invernali estreme, il che ha portato Xcel Energy a rivolgersi specificamente a Bloom Energy per i suoi vantaggi di resilienza. Funzionando in modo affidabile ed efficiente, l'azienda ritiene che l'installazione dimostrerà come gli elettrolizzatori possano sfruttare l'energia prodotta dal nucleare per sostenere la produzione di idrogeno anche in condizioni difficili. La progettazione della dimostrazione da 240 kW è attualmente in corso, mentre la costruzione dovrebbe iniziare alla fine del 2023 e l'accensione è prevista per l'inizio del 2024.