L'esecutivo Ue ha affermato che i produttori sono collusi in una strategia relativa allo sviluppo tecnico nel campo della rimozione delle emissioni di ossido di azoto, ma Daimler non è stata multata poiché ha rivelato l'esistenza del cartello.

"I cinque produttori auto Daimler, Bmw, Volkswagen, Audi e Porsche erano in possesso delle tecnologie necessarie a ridurre le pericolose emissioni oltre i requisiti legali nell'ambito degli standard di emissione della Ue. Hanno tuttavia evitato di competere per utilizzare appieno questa tecnologia che avrebbe permesso di eliminare maggiori emissioni di quanto richiesto per legge", ha affermato in una nota Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza.

"La decisione odierna riguarda il risultato negativo di una legittima cooperazione tecnica. Non tolleriamo inoltre la collusione tra le aziende".

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano/Roma Xxx, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)