Ieri è stato annunciato un accordo tra Worldline e Bnl per una partnership strategica nel merchant acquiring in Italia che prevede l'acquisizione, da parte del gruppo dei pagamenti, dell'80% di Axepta Italia, in cui Bnl manterrà il 20%.

In un volantino unitario le organizzazioni sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin "contestano e condannano fermamente questa scelta" definendola "miope e di corto respiro", sia dal punto di vista strategico che per il possibile impatto sui dipendenti, ed esprimono una forte preoccupazione sul prossimo piano industriale di Bnl.

"Il prossimo piano industriale si prospetta come un vero tsunami sui destini delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo e sul futuro della nostra banca", dicono.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)