MILANO (Reuters) - Bnl, controllata Bnp Paribas, sta valutando lo scorporo di alcune attività, con lo scopo di creare delle joint-venture, in una operazione che potrebbe coinvolgere circa 800 dipendenti.

Lo scrive Il Messaggero che cita "fonti interne al gruppo bancario".

Il quotidiano scrive che le attività in esame sarebbero information technology e back office e sarebbero in corso trattative "con più controparti", tra cui Accenture.

Non è stato possibile al momento avere un commento da Bnl.

Il Messaggero aggiunge anche che "in Bnl si getta acqua sul fuoco e si ammette" che sono allo studio joint-venture nell'ambito del piano industriale che verrà presentato il prossimo anno. Il progetto dell'istituto sarebbe creare due newco con rami di attività e dipendenti in cui la banca "almeno inizialmente" manterrebbe una quota di minoranza, scrive il quotidiano.

Ieri in una nota congiunta i sindacati bancari hanno comunicato la decisione di interrompere le relazioni sindacali con Bnl chiedendo un incontro con l'AD Elena Goitini e proclamando uno stato di agitazione "per predisporre ogni strumento di pressione utile a scongiurare lo smembramento dell'azienda ed 'il sacrificio' dei suoi lavoratori".

(in redazione a Milano Gianluca Semeraro)