La polacca BNP Paribas BP ha registrato un aumento dell'utile netto del terzo trimestre superiore alle attese, pari al 43%, venerdì, grazie ai forti ricavi di base e ai minori accantonamenti per i rischi legali associati ai mutui in franchi svizzeri.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Le sentenze dei tribunali a favore di coloro che hanno contratto mutui denominati in franchi svizzeri hanno perseguitato le banche polacche per anni, riducendo significativamente i loro profitti.

I tribunali stanno ancora gestendo decine di migliaia di casi di mutui in franchi svizzeri, mentre il governo sta lavorando su un formato di liquidazione standardizzato.

Senza una soluzione, la questione potrebbe continuare a frenare i profitti del settore per altri 12-15 anni, secondo i dati dell'Associazione Bancaria Polacca.

PER I NUMERI

L'utile netto dell'unità polacca di BNP Paribas è stato di 635,5 milioni di zloty (159,0 milioni di dollari) nel trimestre, superiore ai 595 milioni previsti dal consensus compilato dall'azienda.

Il reddito netto da interessi è salito del 16% rispetto all'anno, a 1,58 miliardi di zloty, sostenuto da un impatto positivo una tantum derivante da un numero inferiore di partecipanti che hanno sottoscritto il programma di "vacanze di credito" del Paese.

I guadagni netti da commissioni sono stati di 311,2 milioni di zloty.

Gli accantonamenti legali per i mutui denominati in franchi svizzeri sono scesi del 25% a circa 277 milioni di zloty.

CONTESTO

Il rafforzamento del franco svizzero e l'aumento dei tassi di interesse hanno portato a rimborsi inaspettatamente elevati per centinaia di migliaia di polacchi che avevano contratto mutui in franchi svizzeri in un periodo di bassi tassi di interesse negli anni 2000 e nei primi anni 2010.

Molti di questi mutuatari, sostenuti dall'ufficio antimonopolio polacco e successivamente dai tribunali dell'UE, hanno avviato azioni legali contro le banche.

(1 dollaro = 3,9978 zloty)