ROMA (MF-DJ)--L'esposizione di Bnl al settore del gioco legale "è molto contenuta": attualmente ammonta a 76,88 mln circa, mentre al 31 dicembre 2019 era pari a 131 mln. Il calo è dovuto alle "mutate esigenze di tre grandi clienti", mentre "in nessun caso vi è stata una chiusura generalizzata dei rapporti in essere".

Lo ha detto il presidente di Bnl (gruppo Bnp Paribas), Andrea Munari, durante un'audizione davanti alla commissione di inchiesta sulle banche in merito alle criticità nei rapporti fra sistema bancario e operatori del settore del gioco legale. "L'elevato rischio che connota il settore del gioco -ha messo in evidenza- impone alla banca obblighi rafforzati di adeguata verifica della clientela e delle relative transazioni".

Alla data dell'8 aprile scorso "i rapporti in essere con clienti operanti nel settore del gioco legale erano 77. Di questi, ditte individuali 18, persone fisiche 29, società anonime 1, società in accomandita semplice, società per azioni 6, società a responsabilità limitata 18. Per quanto riguarda le persone fisiche si tratta prevalentemente di titolari di ricevitorie, sale scommesse e tabaccai".

"Per quanto riguarda il numero di clienti che hanno cessato di operare con la banca negli ultimi 3 anni -ha proseguito- abbiamo registrato la chiusura di 39 rapporti con clienti operanti nel settore del gioco legale".

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May 17, 2021 07:58 ET (11:58 GMT)