L'ultimo incidente che ha coinvolto il B737MAX, l'aereo più venduto di Boeing, si è verificato a gennaio quando un pannello della cabina si è strappato, costringendo un volo Alaska Airlines a un atterraggio di emergenza. Le autorità di regolamentazione statunitensi hanno bloccato brevemente alcuni aerei per controlli di sicurezza, una misura meno severa rispetto alla messa a terra di tutti gli aerei della famiglia MAX in tutto il mondo, avvenuta quasi cinque anni fa in seguito a due incidenti mortali.

Ecco una cronologia dei recenti problemi che hanno coinvolto gli aerei MAX di Boeing:

  • Ottobre 2018: un B737MAX di Lion Air si schianta in Indonesia, uccidendo tutte le 189 persone a bordo.
  • Novembre 2018: la FAA e Boeing dichiarano che stanno valutando la necessità di apportare modifiche al software o alla progettazione dei jet 737 MAX in seguito all'incidente di Lion Air.
  • Marzo 2019: un B737MAX di Ethiopian Airlines si schianta, uccidendo tutte le 157 persone a bordo. L'autorità di regolamentazione dell'aviazione cinese è la prima al mondo a mettere a terra il MAX, seguita da altre autorità, tra cui la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti.
  • Aprile 2019: la FAA crea un team internazionale per esaminare la sicurezza del 737 MAX. Boeing riduce la produzione mensile di quasi il 20%.
  • Luglio 2019: Boeing registra la più grande perdita trimestrale della sua storia.
  • Settembre 2019: il Consiglio di amministrazione di Boeing crea un comitato permanente per la sicurezza con lo scopo di supervisionare lo sviluppo, la produzione e il funzionamento dei suoi aerei.
  • Ottobre 2019: Boeing licenzia Kevin McAllister, il massimo dirigente della divisione aeroplani commerciali.
  • Dicembre 2020: l'azienda licenzia il suo CEO, Dennis Muilenburg, a seguito dei due incidenti.
  • Gennaio 2020: Boeing sospende la produzione del 737, la più grande chiusura della linea di assemblaggio in oltre 20 anni.
  • Maggio 2020: Boeing riprende la produzione del 737 MAX a "basso ritmo".
  • Giugno 2020: Boeing inizia una serie di test di volo, a lungo rimandati, del suo 737 MAX riprogettato con i regolatori al comando.
  • Settembre 2020: un'indagine di 18 mesi condotta da una commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti rivela che Boeing ha fallito nella progettazione e nello sviluppo del 737 MAX e nella sua trasparenza nei confronti della FAA, e che quest'ultima ha fallito nella supervisione e nella certificazione dell'aereo.
  • Novembre 2020: la FAA revoca il divieto di volo, consentendo al 737 MAX di volare di nuovo.
  • Dicembre 2020: il Congresso approva una legge per riformare il modo in cui la FAA certifica i nuovi aeromobili, imponendo ai produttori di rivelare alla FAA alcune informazioni critiche sulla sicurezza.
  • Gennaio 2021: l'Agenzia europea per la sicurezza aerea approva il ritorno in servizio del MAX in Europa.
  • Marzo 2021: l'autorità cinese di regolamentazione dell'aviazione afferma che i principali problemi di sicurezza del MAX dovevano essere "affrontati adeguatamente" prima dei test di volo.
  • Aprile 2021: Boeing sospende le consegne del 737 MAX dopo che alcuni problemi elettrici hanno bloccato alcuni esemplari della flotta.
  • Novembre 2021: attuali ed ex dirigenti di Boeing raggiungono un accordo da 237,5 milioni di dollari con gli azionisti per porre fine alle cause legali sulla supervisione della sicurezza del 737 MAX.
  • Ottobre 2022: la FAA comunica a Boeing che alcuni documenti chiave presentati nell'ambito della revisione della certificazione del 737 MAX 7 sono incompleti e altri devono essere rivalutati.
  • Dicembre 2022: il Congresso accetta di estendere la scadenza per i nuovi standard per i moderni allarmi in cabina di pilotaggio dalla legislazione del 2020, dopo un'intensa attività di lobbying da parte di Boeing.
  • Aprile 2023: Boeing sospende le consegne di alcuni aeromobili 737 MAX per risolvere un nuovo problema di qualità dei fornitori, che riguarda raccordi non conformi.
  • Luglio 2023: la prima consegna del 737 MAX 7 da parte di Boeing viene posticipata al 2024.
  • Agosto 2023: Boeing identifica un nuovo problema di qualità del fornitore sul 737 MAX, che riguarda fori impropri sulla paratia di pressione posteriore.
  • Settembre 2023: le consegne del Boeing 737 MAX scendono al livello più basso dall'agosto 2021.
  • Dicembre 2023: Boeing effettua la prima consegna diretta di un 787 Dreamliner alla Cina dal 2019, considerata un preludio al potenziale disgelo della Cina nelle consegne di 737 MAX.
  • Gennaio 2024: un'esplosione in cabina costringe Alaska Air a un atterraggio di emergenza dei suoi 737 MAX 9 appena acquistati, inducendo la FAA a mettere a terra 171 dei jet e ad aprire un'indagine. La FAA vieta inoltre a Boeing di aumentare la produzione di MAX, ma revoca il fermo dei MAX-9 una volta completate le ispezioni.
  • Febbraio 2024: il National Transportation Safety Board (NTSB) degli Stati Uniti pubblica il rapporto preliminare sull'incidente di Alaska Air che ha coinvolto un Boeing 737 MAX. Secondo l'indagine, il pannello della porta che si è separato dal jet in pieno volo sembrava mancare di quattro bulloni chiave.
  • Marzo 2024: Boeing dichiara di essere in trattative preliminari per l'acquisto della sua ex sussidiaria Spirit AeroSystems, mentre l'azienda cerca di riprendere il controllo di una crisi diffusa innescata dall'esplosione di un pannello in pieno volo il 5 gennaio. Spirit AeroSystems ha confermato le trattative con Boeing in un comunicato separato.