Vivendi e la società di investimenti Amber Capital, i due principali azionisti del gruppo editoriale francese Lagardere, hanno formato un patto per ottenere posti nel board di Lagardere.

Lagardere ha annunciato a luglio di aver chiuso il primo semestre in perdita e per diversi anni si è scontrata con l'hedge fund Amber Capital, che ha criticato le strategie e le performance del gruppo, mentre Vivendi si è di recente inserita rilevando una quota in Lagardere.

"Nonostante le opinioni divergenti e dopo i risultati molto deboli annunciati da Lagardere qualche giorno fa, Vivendi e Amber Capital hanno deciso di firmare un patto", ha detto Vivendi.

"Vivendi e Amber Capital, rispettivamente primo e secondo azionista di Lagardere con il 23,5% e il 20% del capitale, avvieranno in questo quadro un percorso con Lagardere allo scopo di ottenere ciascuna nel consiglio di sorveglianza una rappresentanza di minoranza, di tre membri per Amber Capital e uno per Vivendi" ha reso noto Vivendi.

Vivendi e Amber Capital hanno aggiunto di aver siglato un accordo di prima offerta e di prelazione reciproco della durata di cinque anni sulle loro quote in Lagardere.

Lagardere ha registrato nel primo semestre una perdita di 481 milioni di euro e una decisa flessione dei ricavi.

Il suo portafoglio di business, tra cui la casa editrice Hachette e attività retail di viaggi, ha tuttavia attirato l'interesse di alcuni dei più ricchi investitori francesi.

Vivendi, il cui principale azionista è il miliardario francese Vincent Bolloré, ha di recente costruito una partecipazione in Lagardere.

Bernard Arnault, numero uno del gruppo del lusso Lvmh, ha acquisito il 25% di Lagardere Capital & Management (LCM), la holding personale di Arnaud Lagardere.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com)