(Alliance News) - I principali listini europei aprono in territorio positivo, con Piazza Affari che trascina tutti giovedì, prima di una pausa pranzo movimentata tra gli annunci delle decisioni di politica monetaria che arriveranno dalla Banca Centrale Europea e dalla Bank of England.

"La BCE dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 50 pb oggi - è quasi una certezza, dato che il capo della BCE Christine Lagarde ha promesso una serie di rialzi di 50 pb per combattere l'inflazione nella sua ultima conferenza stampa. Ma da allora l'inflazione in Europa è scesa all'8,5% e le prospettive di crescita sono migliorate. Quindi, le opzioni sono due: Lagarde o manterrà il rally dell'euro, rimanendo ferma sulla sua promessa di effettuare un paio di ulteriori rialzi di 50 pb nelle prossime riunioni, oppure ammorbidirà il suo tono. Io penso che rimarrà ferma e prudente", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote Bank.

"Anche se i dati di ieri hanno mostrato che l'inflazione complessiva dell'Eurozona è scesa all'8,5% e quella di fondo al 5,2% a dicembre, i dati provenienti da altri paesi hanno mostrato che potrebbe improvvisamente invertire la rotta e la riapertura cinese potrebbe essere un importante catalizzatore. Oltremanica, si attende un rialzo di 50 pb da parte della BoE e se così sarà, si tratterà di un rialzo dovish. Da un lato, l'inflazione a due cifre continua a pesare sull'economia britannica e sulla vita dei cittadini. Secondo gli ultimi dati, l'inflazione alimentare in Gran Bretagna ha raggiunto il livello da capogiro del 17% circa nelle 4 settimane fino al 22 gennaio. D'altra parte, l'aumento dei tassi si ripercuote sul mercato immobiliare britannico. I prezzi delle case non sono mai calati così dalla crisi dei subprime del 2008".

Così, il FTSE Mib è in verde dell'1,1% a 27.004.92, il Mid-Cap è in attivo dell'1,0% a 44.431,60, lo Small-Cap è in verde dello 0,6% a 29.868,56, mentre l'Italia Growth sale dello 0,1% a 9.507,81.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,7%, il FTSE 100 di Londra guadagna lo 0,6% mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,8%.

Sul listino principale di Piazza Affari sale Telecom Italia, segnando un attivo di oltre l'11%. La società prima dell'apertura ha fatto sapere giovedì di aver ricevuto da KKR un'offerta non vincolante per l'acquisto di una partecipazione in una costituenda società coincidente con il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusivo degli asset e attività di FiberCop, nonché della partecipazione in Sparkle, cosiddetta Netco.

L'offerta non vincolante è riferita a una quota partecipativa da definire, fermo restando che dall'acquisto scaturirebbe la perdita dell'integrazione verticale rispetto a TIM.

Segue STMicroelectronics, in verde del 2,9%. Sul titolo si segnala che Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo di STM a EUR45,00 da EUR37,00 con raccomandazione 'hold'.

Vanno giù le banche, con FinecoBank in rosso dello 0,6%, BPER Banca in flessione dello 0,5% e Banca Generali sche scambia in ribasso dello 0,4%.

Tiene, invece, UniCredit, in attivo dell'1,2%. La banca ieri ha annunciato un utile dell'anno 2022 esclusa la Russia a EUR5,4 miliardi da EUR3,3 miliardi dell'anno precedente, "il miglior risultato in oltre un decennio", come precisato dall'amministratore delegato, Andrea Orcel.

Tuttavia, sul fondo si siede il comparto oil con Tenaris che fa peggio di tutti in rosso dell'1,5%, anticipata da Eni giù dello 0,8% e Saipem in flessione dello 0,7%.

Sul Mid-Cap, Industrie De Nora - in verde del 2,7% - ha fatto sapere giovedì di aver esaminato i dati preliminari al 31 dicembre, facendo sapere di aver riportato ricavi consolidati per oltre EUR850 milioni da EUR615,9 milioni nel 2021 e segnando un incremento del 38%.

L'Ebitda adjusted è atteso a oltre EUR190 milioni da EUR126,7 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 50%.

Credito Emiliano cede lo 0,1%. Come rivela l'analisi di Evaluation.it di questa settimana a firma di Claudio Guerrini sul titolo Credem, questo "mostra una rischiosità superiore a quella del mercato, con un beta maggiore di 1, dovuta alla presenza nel settore finanziario e all'esposizione all'andamento dei mercati".

doValue sale dell'1,1%, dopo aver comunicato mercoledì che i titoli senior Classe A della cartolarizzazione realizzata tramite la società veicolo Fino 1 Securitization Srl sono stati rimborsati. Ciò è stato possibile "grazie all'ottima performance di recupero dei crediti sottostanti la cartolarizzazione realizzata tramite Fino 1 Securitization, nell'ambito della quale è stata concessa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze la garanzia GACS", ha spiegato la società.

Sullo Small-Cap, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna - in rialzo del 2,0% - ha annunciato giovedì il consolidamento della partnership con Ryanair che, avviata nel 2008 e rafforzata nel 2016, viene ora confermata con un accordo di 6 anni.

"Aeroporto di Bologna e Ryanair confermano piena intesa, nell'ambito dei rispettivi obiettivi di sviluppo, al fine di assicurare il mantenimento di una rete articolata e varia di collegamenti nell'ambito delle aree servite dal vettore e assicurare uno sviluppo del network in linea con la capacità ed in coerenza con i progetti di sviluppo infrastrutturale del Marconi", ha spiegato la società in una nota.

Tra i ribassisti c'è Netweek che si siede sul fondo, in rosso del 5,4%. Fa male anche Compagnia Immobiliare Azionaria, in calo del 4,6%. ePrice chiude il podio dei peggiori con una flessione del 4,1% a EUR0,01 per azione.

Tra le PMI, Spindox - non ancora interessata dagli scambi - ha fatto sapere mercoledì dell'apertura della nuova factory di Stackhouse a Palermo, rafforzando la propria presenza nel sud Italia.

Convergenze sale dell'1,6%. La company ha comunicato martedì di aver chiuso il 2022 con ricavi di EUR28,2 milioni, in aumento del 53% rispetto a EUR18,4 milioni dell'anno prima.

ReeVo - su dell'1,8% - ha comunicato mercoledì che con il Raggruppamento Temporaneo d'Imprese a cui partecipa unitamente a IBM Italia, tramite la rete di imprese ITALIT, ha sottoscritto il contratto quadro per l'affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e di servizi di demand e PMO, per le pubbliche amministrazioni centrali.

Digital Value cede lo 0,1%, dopo aver comunicato martedì di aver chiuso il 2022 con ricavi di EUR706,9 milioni, in aumento del 18% o di EUR109,4 milioni rispetto all'anno precedente. Il dato supera dell'1,4% il consensus del mercato di EUR697,2 milioni "e conferma la forte focalizzazione del Paese sugli investimenti per la digitalizzazione e per l'efficientamento delle infrastrutture ICT", come spiega la società.

In Asia, il Nikkei ha chiuso giovedì su dello 0,2% a 27.402,05, lo Shanghai Composite è salito di poco a 3.285,67 e l'Hang Seng è calato dello 0,5% a 21.958,36.

A New York, mercoledì, il Dow ha chiuso poco sopra la parità a 34.092,96, il Nasdaq è salito del 2,0% a 11.816,32 mentre l'S&P 500 ha guadagnato l'1,1% a 4.119,21.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1006 contro USD1,0918 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2383 da USD1,2302 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,16 al barile contro USD85,07 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.973,35 l'oncia da USD1.924,75 l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1300 CET è in arrivo la decisione della Bank of England sul tasso principale. Alle 1415 CET, invece, sarà la BCE a rilasciare la decisione sui tassi, con la conferenza stampa della presidente, Christine Lagarde, che si terrà mezz'ora dopo.

Dagli USA, alle 1600 CET il report sui beni durevoli, mentre alle 1730 CET sono previste le aste di buoni del Tesoro a 4 e 8 settimane.

Fra le società, attesi i riusultati di CNH Industrial e Ferrari.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News senior reporter

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