MILANO (MF-DJ)--Potrebbe essere la settimana chiave per il deal tra Banca Carige e Bper Banca, almeno sul fronte delle autorizzazioni regolamentari. Salvo sorprese o necessità di ulteriori approfondimenti il via libera all'operazione di acquisizione di Bper da parte dell'Antitrust e della Bce è atteso entro il 28 maggio.
La banca modenese avrebbe già risposto alle perplessità evidenziate
dall'Antitrust in merito a un possibile eccesso di quota di mercato in
Sardegna e in Lombardia. Il 20 aprile scorso, secondo quanto riportato da Mf-Dow Jones, Bper avrebbe presentato all'Agcm una lettera in cui l'operazione viene limata per superare l'impasse. Al momento non ci sarebbero altri motivi ostativi, anche se fino al via libera definitivo non è detta l'ultima parola.
Intanto, come da intese, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd), attualmente principale azionista di Banca Carige col 79,418% del capitale, si prepara a uscire dall'azionariato.
Venerdì l'organo presieduto da Salvatore Maccarone ha presentato la sua lista per il cda di Carige in vista dell'assemblea del 15 giugno con alcuni nomi che sono frutto delle indicazioni del futuro acquirente. Il Consiglio rimarrà in carica fino all'incorporazione in Bper.
Al top della lista figura Gianni Franco Papa, top manager di
esperienza, ex direttore generale di Unicredit entrato nel consiglio
di Bper lo scorso aprile. Non sembra troppo azzardato ipotizzare che Papa
possa essere il nuovo presidente dell'istituto: occupa infatti la posizione numero uno della formazione (quella di solito dedicata ai presidenti), è un manager di alto profilo ed è entrato di recente nella governance di Bper. Tre indizi che fanno quasi una prova.
La banca della Lanterna, va ricordato, sarà già al centro del nuovo Piano strategico di Bper che verrà presentato al mercato il 10 giugno. Il closing con il Fitd ancora manca: una volta incassate le autorizzazioni, tra una ventina di giorni Montani illustrerà al mercato le ambizioni dell'istituto rafforzato da questa recente operazione di shopping che sotto la regia dell'azionista Unipol, a tendere, potrebbe non essere l'unica.
Naturalmente il Piano verrà presentato con la 'sola' aggiunta di Banca
Carige: Bper deve già finalizzare la messa a regime dell'acquisto delle
numerose filiali di Ubi Banca (derivanti dal passaggio di quest'ultima
sotto la regìa di Intesa Sanpaolo) e ora di Carige che darà nuovo
impulso alla presenza in Liguria e anche nuovo slancio alle divisioni di
risparmio gestito e wealth management. Ma non è escluso che a tendere
Unipol non abbia mire ancora più ambiziose per la banca emiliana di cui
è il principale azionista.
Tornando alla lista presentata dal Fitd nella posizione numero due
troviamo il cfo Roberto Ferrari, che dovrebbe essere il nuovo
vice-presidente e a seguire la formazione schiera Elvio Sonnino, Mirca
Marcelloni, Sabrina Bruno, Paola Demartini, Miro Fiordi, Gaudiana Giusti e Francesco Micheli.
Il Fondo ha proposto di determinare in nove il numero dei componenti
del cda. La lista presentata da Cassa Centrale Banca-Credito Cooperativo
Italiano, titolare di una partecipazione pari al 5,915% del capitale,
schiera Diego Schelfi.
Fino all'incorporazione, cioè fino a fine anno, coesisteranno organi sociali distinti.
Quali le tappe da qui alla fine dell'anno? Il Fitd per uscire dal capitale procederà prima a un versamento nelle casse di Carige di 530 milioni di euro, un rafforzamento funzionale a sostenere il progetto di integrazione. Una volta che la somma sarà versata, si potrà passare al trasferimento delle quote di capitale dal Fitd a Bper al prezzo simbolico di un euro. A quel punto Bper lancerà un'opa sulle azioni ancora in circolazione, il rimanente 20%, di proprietà di Ccb (8,3) e di altri azionisti. L'investimento stimato, il primo per rilevare la totalità di Carige, è di circa 110 milioni di euro.
cce
MF-DJ NEWS
2315:02 mag 2022
(END) Dow Jones Newswires
May 23, 2022 09:03 ET (13:03 GMT)