MILANO (MF-DJ)--Bper raggiunge la soglia del 95% del capitale di

Banca Carige nell'ambito dell'offerta pubblica di acquisto promossa lo

scorso 11 luglio proprio mentre Malacalza Investimenti lancia una nuova offensiva legale per bloccare l'offerta residuale.

L'ex primo socio dell'istituto ligure, che ha investito circa 480 milioni di euro nella banca di cui oggi detiene il 2%, ha chiesto al Tribunale di Genova di inibire a Bper l'esercizio del diritto di acquistare le azioni ordinarie residue emesse da Carige. Il Tribunale di Genova ha fissato l'udienza per la trattazione del ricorso per la data del 14 settembre. L'affaire, tra l'altro, si intreccia anche con un'altra vicenda legale spinosa: la holding ha infatti presentato reclamo al collegio dei giudici contro l'ordinanza cautelare del tribunale di Genova, emessa dal giudice unico Paolo Gibelli, che il 16 agosto scorso ha revocato sia il decreto di sospensione del cda della banca sia lo stop alla rinuncia all'azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici della stessa Carige (l'ex ceo Piero Montani, oggi ad di Bper, e l'ex presidente, Cesare Castelbarco). L'udienza in questo caso è fissata per il 20 novembre.

Intanto Bper procede verso l'acquisto del 100% del capitale di Carige. Per effetto del raggiungimento della quota del capitale sociale

ordinario, ricorrono i presupposti per l'esercizio da parte di Bper del

diritto di acquisto delle azioni ordinarie residue, che l'istituto ha già

dichiarato nel documento di offerta di voler esercitare.

Bper eserciterà il diritto di acquisto e, contestualmente, adempirà

all'obbligo di acquisto delle azioni ordinarie residue.

Borsa Italiana disporrà la sospensione e la revoca delle azioni

ordinarie di Carige dalla quotazione sull'Euronext Milan, tenendo in

considerazione i tempi previsti per l'esercizio del diritto di acquisto.

Allo stesso tempo Palazzo Mezzanotte disporrà la contestuale revoca

della quotazione delle azioni di risparmio (attualmente sospese dalla

negoziazione dall'11 dicembre 2020).

In merito alla fusione per incorporazione di Carige in Bper, i titolari delle azioni di risparmio che non abbiano aderito all'offerta volontaria riaperta avranno facoltà di optare per un concambio in azioni ordinarie Bper negoziate sull'Euronext Milan oppure, in alternativa, per un concambio in azioni privilegiate Bper di nuova emissione, che non

verranno negoziate su alcun mercato regolamentato e che saranno dotate del medesimo privilegio statutario delle azioni di risparmio attualmente in circolazione. Il periodo per la presentazione delle richieste di vendita nell'ambito della procedura di sell-out e delle schede di adesione all'offerta volontaria riaperta terminerá alle 17h30 del 9 settembre 2022. Pertanto, il 9 settembre 2022 rappresenta l'ultimo giorno per presentare le richieste di vendita e le schede di adesione all'offerta volontaria riaperta.

claudia.cervini@mfdowjones.it

cce

MF-DJ NEWS

0119:21 set 2022


(END) Dow Jones Newswires

September 01, 2022 13:21 ET (17:21 GMT)