MILANO (MF-DJ)--Anche Bper Banca sfrutta la "finestra d'oro" del mercato obbligazionario lanciando un bond Tier 2 da 600 milioni di euro a 10 anni e mezzo, non richiamabile per 5 anni e mezzo.

Si tratta della quarta emissione bancaria nel giro di pochi giorni e segue quelle avvenute con successo di Unicredit, Banco Bpm e Credit Agricole Italia.

Il pricing dell'obbligazione di Bper giungerá probabilmente in serata ma le indicazioni di rendimento all'apertura di libri erano in area 3,875%.

Il collocamento è stato seguito da un consorzio di banche composto da Barclays, Bnp Paribas, Citi, Imi-Intesa Sanpaolo, NatWest Markets e Santander.

Che cosa spinge le banche sui mercati obbligazionari? Gli operatori stanno sfruttando una finestra di mercato favorevole, cercando di anticipare l'eventuale ma probabile volatilitá che potrebbe derivare dall'elezione del presidente della Repubblica.

Unicredit, per esempio, l'11 gennaio ha lanciato un titolo Senior Preferred con scadenza 6 anni richiamabile dopo 5 anni per un importo di 1,25 miliardi di euro e un titolo Senior Preferred con scadenza a 10 anni per 500 milioni di euro.

Le emissioni, in questo caso, sono parte del Funding Plan per il 2022 e confermano la capacitá della banca di Piazza Gae Aulenti di accedere ai mercato in formati differenti.

La transazione ha riscontrato una domanda per oltre 2,5 miliardi di euro con quasi 200 ordini da parte di investitori istituzionali.

Il giorno successivo Credit Agricole Italia ha perfezionato il collocamento di un'emissione, proposta al mercato in formato dual-tranche con scadenze a 10 e 20 anni, raccogliendo ordini per piú di 2 miliardi, ben superiori all'importo previsto, a conferma dell'apprezzamento continuo degli investitori nonostante l'attuale contesto caratterizzato da uno straordinario livello di offerta.

Sono pervenuti oltre 80 ordini, con una preponderante componente internazionale. In conseguenza dell'elevato livello di domanda sulla tranche a 10 anni, l'emittente ha accettato di aumentare l'importo dagli attesi 750 milioni a 1 miliardo, mentre è stata confermata a 500 milioni la size della tranche a 20 anni.

Quasi contemporaneamente Banco Bpm ha portato a termine con successo una nuova emissione subordinata Tier 2, con scadenza dieci anni (gennaio 2032), rimborsabile anticipatamente cinque anni prima della scadenza, per un ammontare pari a 400 milioni di euro.

Il titolo è stato emesso a un prezzo pari a 99,521 e paga una cedola fissa del 3,375% per i primi 5 anni; qualora l'emittente decidesse di non esercitare l'opzione di rimborso anticipato la cedola per il successivo periodo fino a scadenza verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap a 5 anni alla fine del quinto anno, aumentato di uno spread pari a 340 bps.

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

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1818:01 gen 2022


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January 18, 2022 12:02 ET (17:02 GMT)