MILANO (MF-DJ)--"La nostra cultura è di non fare il passo piú lungo della gamba, per crescere c'è sempre tempo. Nel futuro prossimo il lavoro per Bper è di portare a regime e far rendere gli asset che ha. Ora Bper deve giocare un altro campionato".

Lo ha detto Carlo Cimbri, presidente di Unipol, durante la presentazione del nuovo piano del gruppo, rispondendo a una domanda su Bper (partecipata al 19,9% da Unipol). "Comprare non è difficile", ha aggiunto, "la parte piú delicata è integrare bene gli asset acquisiti e consolidarsi nella nuova dimensione".

Il top manager ha sottolineato che "abbiamo giá fatto fare a Bper un certo percorso, perchè prima che entrassimo come soci stabili aveva attivi per 60 miliardi di euro; dal nostro avvento, attraverso le acquisizioni, degli sportelli ex-Ubi e B.Carige, arriverá a fine anno a 160 miliardi di attivi".

"Bper ora deve consolidarsi, fare il passo piú lungo della gamba può provocare problemi. Ha tanto lavoro da fare, come fece Unipol dopo La Fondiaria, piú saranno bravi e piú si presenteranno opportunitá di crescita. Se Bper sará pronta nel 2023, lo vedremo. Noi saremo al suo fianco se ci saranno opportunitá di crescita", ha aggiunto Cimbri.

Passando alla quota del 9,5% che Unipol ha in B.P.Sondrio, il presidente di Unipol e UnipolSai ha assicurato che "al momento siamo soddisfatti così" della nostra quota e "stiamo lavorando come abbiamo lavorato con Bper per fare lo stesso tipo di lavoro e auspichiamo che anche Sondrio faccia gli stessi investimenti di Bper per sviluppare piú e meglio la bancassicurazione. Crediamo che ne abbia il potenziale, anche piú di Bper, e che sia nell'interesse della banca e della sua clientela avere una penetrazione molto piú elevata e di prodotti assicurativi".

La Sondrio, ha proseguito, "è una bella banca, riteniamo di aver fatto un buon investimento", dato che "è l'istituto con Cet1 piú elevato d'Italia. Abbiamo un rapporto storico con il management della banca, un rapporto di stima e di fiducia che durano nel tempo, per cui lo abbiamo sostenuto anche nell'ultima assemblea".

Cimbri ha poi spiegato che Unipol "perde molto di piú in Borsa rispetto a UnipolSai, perchè continua a essere molto di piú simile come andamento al settore bancario. Forse perchè una volta conteneva Unipol Banca, ma non c'è piú da tre anni. O forse perchè il mercato si aspetta che faremo un'acquisizione di controllo nel mondo bancario. Ho giá detto che non ne faremo, ma lo ripeto".

A chi gli chiedeva se il gruppo potrebbe partecipare al prossimo aumento di capitale di B.Mps, Cimbri ha risposto che "e' difficile che Unipol possa mettere dei soldi su Banca Mps. Il gruppo lo fa solo se vede la possibilitá di ritorni strategici".

Infine, il top manager ha spiegato: "Siamo sempre attenti a cogliere eventuali opportunità che vediamo sul mercato, però crediamo molto nelle partenrship con Bper e Popolare Sondrio e non siamo interessati ad altre

partnership nel settore della bancassicurazione".

In sostanza, secondo Cimbri al momento non ci sarebbe nessuna operazione straordinaria in vista. Pero' e' anche vero che "le acquisizioni prima si fanno e poi si raccontano", come ha chiosato lui stesso.

fch


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May 13, 2022 12:17 ET (16:17 GMT)