MILANO (MF-DJ)--Tassi piú alti fanno bene al settore bancario. E' quanto spiega Jefferies in un report sulle banche dell'Europa del sud, in cui gli analisti individuano margini di rialzo delle stime del consenso in vista dell'aumento dei tassi da parte della Bce e calcolano in un 13% l'effetto positivo sugli utili per azione di ciascun rialzo di 25 punti base.
Gli esperti calcolano che la Bce effettuerá tre rialzi dei tassi nel 2022, per un totale di 75 punti base (50 pb la stima precedente). La banca centrale dovrebbe poi fermare il suo percorso di restringimento.
Per gli analisti "il forte legame delle banche a tassi piú alti non è pienamente scontato nè dalle valutazioni del consenso nè dai prezzi di mercato". Jefferies stima che ciascuna mossa da 25 pb sui tassi aggiunga circa un 13% di utili in media per i titoli bancari dell'Europa del sud su cui ha copertura.
Il margine di rialzo degli Eps è affievolito dai rischi di recessione, ma Jefferies continua a "vedere il rischio/rendimento legato ai maggiori tassi come interessante alle valutazioni attuali".
In media, gli esperti hanno nel complesso alzato le stime sugli utili degli istituti del 14% circa per il 2023 e del 3% circa per il 2024. I prezzi target "offrono un margine di rialzo intorno al 50% per varie azioni, incluse le nostre top pick Santander, Unicredit, Banco Bpm e Bper", aggiunge Jefferies, che sottolinea come anche l'esecuzione dei buyback sará un catalizzatore per il settore.
Quanto nello specifico ai singoli titoli, Jefferies ha alzato da underperform a hold il giudizio su Credem, con prezzo obiettivo che passa da 5,4 a 5,9 euro. "Il beneficio delle ipotesi piú alte sui tassi che ora consideriamo nel nostro modello mette pressione al rialzo sulle nostre stime di Eps 2023-2024, che rivediamo rispettivamente del +24% e del +12%, portando a una promozione a hold", spiegano gli analisti.
Jefferies ha poi alzato da 15 a 16 euro il prezzo obiettivo su Unicredit (rating buy): le stime di Eps salgono da 1,14 a 1,27 euro per il 2022 e da 1,47 a 1,65 euro per il 2023. Passa invece da 2,35 a 2,25 euro il prezzo obiettivo su Intesa Sanpaolo, con rating hold. Gli analisti hanno limato le stime sulle commissioni per via della debolezza dei mercati.
Passa da 4,2 a 4,6 euro il prezzo obiettivo su Banco Bpm (buy), per cui le previsioni sull'Eps restano sostanzialmente invariate sul 2022, mentre migliorano del 27% per l'anno prossimo e del 4% per il successivo. Infine, Jefferies ha alzato da 2,7 a 2,9 euro il prezzo obiettivo su Bper, confermando la raccomandazione buy; le previsioni di Eps 2023 salgono del 25%, mentre quelle sul 2022 e sul 2024 restano sostanzialmente invariate.
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May 25, 2022 09:02 ET (13:02 GMT)