L'azienda belga di logistica postale, pacchi ed e-commerce ha registrato un utile prima degli interessi e delle imposte (EBIT) di 82,6 milioni di euro nel secondo trimestre, un calo minore rispetto a quello previsto dagli analisti che avevano previsto un EBIT rettificato di 70,4 milioni di euro. L'azienda ha registrato una ripresa dei ricavi della posta e una crescita della sua attività Radial in Nord America.

Il gruppo ha rivisto al ribasso il potenziale impatto sui risultati dell'intero anno dell'aumento dell'inflazione, dell'indicizzazione dei salari, dei costi di trasporto e dell'energia e della fiducia dei clienti, portandolo a 25 milioni di euro dai precedenti 40 milioni.

Tuttavia, Bpost vede ancora incertezze dovute a venti contrari più forti e al comportamento dei consumatori nel terzo trimestre e per il picco del quarto trimestre 2022.

"Continuiamo a prendere misure a tutti i livelli per ridurre e mitigare questi impatti negativi, posizionando al contempo la nostra attività per il successo nel medio termine", ha dichiarato l'Amministratore Delegato Dirk Tirez in un comunicato.

L'utile operativo dell'unità E-Logistics in Nord America è cresciuto dell'8,2%, grazie alla performance della filiale Radial, in aumento del 18,3% rispetto all'anno precedente.

I volumi dei pacchi di Bpost in Belgio sono diminuiti del 12,9%, colpiti dal gigante dell'e-commerce Amazon, che sta gestendo un maggior numero di pacchi attraverso il suo servizio di consegna in giornata Amazon Logistics, danneggiando anche i colleghi europei come Deutsche Post.

La rivale olandese PostNL a maggio ha tagliato le sue previsioni per l'intero anno dopo aver registrato un forte calo degli utili trimestrali, avvertendo che l'incertezza economica, l'inflazione e la pressione sui volumi dell'e-commerce rendono il 2022 "più impegnativo di quanto previsto in precedenza".