BrainChip Holdings Ltd. e Frontgrade Gaisler hanno annunciato la loro collaborazione per esplorare l'integrazione del processore neuromorfico AkidaTM di BrainChip nei microprocessori di prossima generazione di Frontgrade Gaisler, tolleranti ai guasti e resistenti alle radiazioni. Questa collaborazione rappresenta una pietra miliare significativa, in quanto mira a introdurre il primo SoC di livello spaziale al mondo con capacità di intelligenza artificiale (AI) incorporate. Questi microprocessori di prossima generazione includeranno le capacità di elaborazione AI di BrainChip, consentendo così un notevole passo avanti nelle risorse di calcolo disponibili per i sistemi spaziali. In particolare, l'inclusione del processore neuromorfico Akida mira a fornire un'efficienza energetica e prestazioni di inferenza convincenti, mantenendo la compatibilità con le reti neurali convoluzionali (CNN) esistenti.

I programmi spaziali si rivolgono sempre più alla tecnologia AI neuromorfa per superare le esigenze di latenza e di consumo energetico che ostacolano i programmi del settore. L'obiettivo dell'integrazione dell'AI e dell'informatica neuromorfa nella tecnologia spaziale è quello di rafforzare le distribuzioni che richiedono maggiore autonomia e adattabilità, fornendo la capacità di apprendere sul dispositivo e di adattarsi in ambienti con variabili in costante cambiamento.