La polizia federale brasiliana ha dichiarato venerdì che 20 persone sono state formalmente accusate a seguito di un'indagine sul disastro di un terreno sprofondato legato alle attività di estrazione del sale a Maceio, dove l'azienda petrolchimica Braskem è attiva da decenni.

La polizia non ha fatto il nome dell'azienda, né di coloro che sono stati formalmente accusati dopo la conclusione dell'indagine.

Le miniere di Braskem hanno iniziato a estrarre il salgemma negli anni '70 nella città nordorientale di Maceio, ma le operazioni sono state interrotte dal 2019 dopo che le autorità hanno detto che hanno contribuito all'affondamento di cinque quartieri. Migliaia di famiglie hanno dovuto essere allontanate dalle aree colpite.

Negli ultimi anni, l'azienda ha pagato miliardi di reais in risarcimenti alla città e ai suoi residenti.

In risposta a una richiesta di commento di Reuters, Braskem ha detto di non aver analizzato l'intero rapporto della polizia.

"Fin dall'inizio dell'indagine, l'azienda ha contribuito con le informazioni e i chiarimenti alla sua portata", ha detto, aggiungendo che "ha sempre agito in linea con le leggi e i regolamenti del settore".

La polizia non ha chiarito di cosa siano formalmente accusate le 20 persone.

Le autorità hanno solo detto che le accuse includono sei diverse trasgressioni, tre delle quali sono elencate nella legge sui crimini ambientali del Paese.

Braskem ha dichiarato di avere "fiducia nei membri citati nell'indagine".