Contenuto pagina

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​

Pur essendo stato completato nel 1983, l'Autodrom Most non ha mai ospitato il Mondiale Superbike: questo fine settimana diventerà quindi il 50° tracciato impiegato dalle derivate di serie. Contraddistinto da una lunghezza di 4.212 metri, vanta 21 curve mentre il rettilineo più lungo misura appena 792 metri.

Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 17 piloti del Mondiale Superbike, è un tracciato impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4 perché l'impianto frenante è sempre sotto pressione: solo alle curve 8 e 9 i freni non vengano usati per due curve consecutive. ​





I tripli benefici della nuova pinza ​​​​

Una delle grandi novità Brembo di quest'anno è la pinza monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno contraddistinta dalle alette sul corpo esterno e da altre due migliorie meno visibili. Ispirate all'analoga soluzione impiegata in MotoGP, sulla pinza GP4, le alette migliorano lo scambio termico dell'impianto frenante, contribuendo al suo raffreddamento.

La pinza per la Superbike ha attacco radiale a 4 pistoni da 34 mm di diametro e dispone di un sistema che amplifica la coppia frenante: a parità di forza esercitata sulla leva la coppia frenante è superiore. Inoltre dispone del sistema anti-drag che riduce il fenomeno di coppia residua, impedendo tramite un device a molla il comparire di forze che rallentano la moto in assenza di uso del freno. ​

Alette anche per le moto stradali​

Chi crede che le alette siano prerogativa delle moto da competizione si sbaglia di grosso. La pinza Brembo GP4-RS dispone infatti di alette intorno ai pistoni che aumentano del 30 per cento la superficie esposta all'aria rispetto ad una pinza tradizionale. Un guadagno non di poco conto in un'area soggetta ad un elevato stress termico.

A questo vantaggio, la Brembo GP4-RS ne unisce altri, a partire dal 10 per cento di leggerezza in più rispetto alla rinomata Monoblocco M4 grazie ad una tecnica fusoria molto complessa. Non meno importante è il guadagno in rigidezza grazie alle nervature ricavate nella sezione frontale dei pistoni che contrastano la deformazione nelle frenate più critiche. ​

Scopri di più sulla pinza Brembo GP4-RS, la regina dell'estate​.

La sinistra non preoccupa​

In due terzi delle curve della pista ceca, 14 su 21, i piloti Superbike utilizzano i freni: 8 volte nelle curve a destra e 6 in quelle a sinistra. Curiosamente le tre frenate più dure sono tutte a destra. In 8 delle frenate però la decelerazione non supera i 50 km/h e lo spazio di frenata i 70 metri.

​​Sono invece 4 le frenate che comportano una riduzione di velocità di almeno 120 km/h e uno spazio di frenata non inferiore ai 160 metri. Di tutte le altre piste del Mondiale Superbike solo al Misano World Circuit Marco Simoncelli c'è un quartetto di frenate con queste caratteristiche. ​​





Da 292 km/h a 90 km/h in 240 metri​​

Delle 14 frenate dell'Autodrom Most 3 sono considerate altamente impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà e le restanti 8 sono light.

La più impegnativa in assoluto è la prima curva, complice il rettilineo più lungo del tracciato: le Superbike vi arrivano a 292 km/h e grazie ai freni perdono 202 km/h, scendendo così a 90 km/h dopo 240 metri di frenata. ​

​​​​​​

Attachments

  • Original document
  • Permalink

Disclaimer

Brembo S.p.A. published this content on 02 August 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 03 August 2021 16:22:05 UTC.