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Il Mondiale Superbike resta in Spagna ma si sposta a sud di un migliaio di chilometri, destinazione Andalusia. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con 17 piloti del Mondiale Superbike il Circuit de Jerez Angel Nieto è un tracciato altamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, identico a Navarra ed Aragon ma inferiore a Barcellona.

Sui 4.423 metri della pista si alternano curve lente, veloci e velocissime: le 13 curve rappresentano il 31 per cento della lunghezza totale ed offrono numerosi punti utili per i sorpassi. I notevoli cambi di pendenza richiedono una moto maneggevole e ben bilanciata, oltre che stabile in frenata. ​






Si chiamano (quasi) come un'auto ma sono pastiglie​

Le pastiglie Brembo più usate nel Mondiale Superbike sono le Z04 in materiale sinterizzato: il coefficiente d'attrito supera lo 0,8 già a partire dai 50°C e non scende sotto questa soglia fino ai 400°C: il risultato è una stabilità e costanza di rendimento anche con temperature del disco elevate che rende meno probabile il manifestarsi dell'effetto fading.

Alcuni piloti impiegano pastiglie anteriori con il radiatore: queste sono fissate ai pistoni e quindi non rischiano di inclinarsi durante il montaggio della ruota. In tal modo si può effettuare il cambio rapido della ruota anteriore. Il radiatore inoltre riduce il surriscaldamento del fluido freno. ​

Tutte le pastiglie per le moto stradali​​

Le pastiglie Brembo Z04 sono una vera è propria "Factory Pad" disponibile anche per le più diffuse supersportive. Queste pastiglie non sono però indicate per l'uso stradale nemmeno saltuario perché l'efficienza alle basse temperature è inferiore a quella che permettono di ottenere molti altri esemplari. Rispetto a questi ultimi inoltre le Z04 lamentano un'usura su strada molto superiore.

Per chi utilizza le moto solo in strada Brembo mette a disposizione 4 varianti: la organica CC per una frenata più morbida e modulabile, la sinterizzata SP (l'unica specifica per la ruota posteriore), SA e LA. La più performante di queste è la SA, identificata con la verniciatura rossa, il cui coefficiente d'attrito sale man mano che la pastiglia si scalda. La SA si comporta anche discretamente nell'uso saltuario in pista.

Per toglierti ogni dubbio sulle pastiglie giuste per la tua moto guarda il nostro speciale.

Dica 33​

Proprio come per la MotoGP, fatta eccezione per la terza e la dodicesima curva, nelle altre 11 del circuito i piloti Superbike utilizzano i freni. Anche il tempo di impiego dei freni sul giro è tutto sommato simile: 33 secondi e mezzo per le derivate di serie, 33 secondi per i prototipi che completano un'intera tornata in oltre un secondo e mezzo in meno delle Superbike.

Con l'eccezione della prima e della sesta curva, la velocità persa in frenata dalle due categorie è analoga. Non così le decelerazioni che per le Superbike superano gli 1,1 g solo in un paio di staccate mentre i piloti della MotoGP devono fronteggiarle 5 volte al giro. Però il carico sulla leva del freno è di 43,4 kg al giro per la Superbike, di 39 kg per la MotoGP. ​






Quasi un metro per ogni km/h​

Delle 11 frenate del Circuito de Jerez un paio sono considerate altamente impegnative per i freni mentre 5 sono di media difficoltà e altre 4 sono light.

A differenza della MotoGP, la più impegnativa in assoluto per la Superbike è la sesta curva: le Superbike vi arrivano a 271 km/h e grazie all'uso dei freni perdono 208 km/h, scendendo così a 63 km/h in appena 224 metri. Per raggiungere questo risultato il pilota usa i freni per 5,1 secondi esercitando sulla leva del freno un carico di 6,2 kg. ​ ​

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Brembo S.p.A. published this content on 20 September 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 21 September 2021 09:11:03 UTC.