Lo ha affermato l'AD Daniele Schillaci in occasione della presentazione di Sensify, un sistema innovativo capace di gestire la frenata in maniera indipendente sulle quattro ruote e basato su un 'cervello' digitale, che elabora i dati per adattare la frenata sia allo stile di guida sia alle condizioni della strada.

Schillaci, un veterano dell'industria automobilistica con un passato a Nissan e Toyota, spiega che in Sensify il contenuto meccanico è ancora prevalente rispetto alla parte software.

"Ma presto si equivarranno e per la fine del decennio il software diventerà predominante nei sistemi frenanti".

"Per questo guardiamo anche al settore tecnologico per eventuali acquisizioni, non necessariamente grandi società, ma anche start-up che siano interessanti per noi" spiega Schillaci.

Brembo, che ha tra i suoi clienti case automobilistiche quali Ferrari o Tesla e diversi team di Formula Uno, nell'ultimo anno ha annunciato l'acquisizione della danese Sbs Friction, che produce pastiglie freno per moto, e della spagnola J.Juan, attiva nei sistemi frenanti per motociclette.

Schillaci spiega che Brembo non guarda alle acquisizioni per il solo obiettivo di incrementare il fatturato.

"Consideriamo l'M&A come un mezzo per sviluppare il nostro core business. Le nostre recenti operazioni dimostrano che vogliamo essere verticalmente integrati in quello che facciamo".

Entro fine anno la società aprirà nella Silicon Valley il Brembo Inspiration Lab, un laboratorio sperimentale nello sviluppo delle competenze in ambito software, data science e intelligenza artificiale.

"Saremo in California per acquisire know-how sulle ultime tecnologie, ma anche per guardarci intorno, per vedere se ci sono start-up che attirano la nostra attenzione" afferma l'AD.

Brembo ha approvato nel 2019 uno schema di voto maggiorato che permetterebbe all'azionista di riferimento, la famiglia Bombassei, di mantenere il controllo anche in caso di diluizione della partecipazione sotto il 50% a seguito di acquisizioni.

Schillaci ha affermato che Brembo è in trattativa per installare Sensify sulle vetture di un primario produttore, di cui non ha rivelato il nome, a partire dal 2024, ma si aspetta che il nuovo sistema diventi lo "standard" entro il 2030 almeno per le piattaforme auto premuim.

Tutti i componenti di Sensify sono progettati internamente, ha spiegato l'AD, ma Brembo sta finalizzando alcune partnership con fornitori per "completare il nostro know-how e accelerare sulla scala produttiva quando sarà necessario".

(Giulio Piovaccari, in redazione a Roma Stefano Bernabei)