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Così come nel 2020, anche quest'anno il Motomondiale disputa due GP al Misano World Circuit Marco Simoncelli, ma l'anno scorso i due eventi erano andati in scena a distanza di una settimana. Quest'anno hanno già fatto il bis il Losail International Circuit e il Red Bull Ring.

Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti del Mondiale MotoGP, la pista italiana rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritata un indice di difficoltà di 3 a causa dell'assenza di rettilinei di almeno 600 metri di lunghezza. ​

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Zero attriti né torsioni con la pompa radiale Brembo per la MotoGP​

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La pompa radiale Brembo è adottata da tutti i 22 piloti della MotoGP. Con essa sia la forza delle dita sulla leva sia quella della leva stessa sul pistoncino agiscono nello stesso senso, ovvero radialmente rispetto al punto di ancoraggio della pompa sul manubrio senza generare attriti né torsioni. In tal modo non vi sono sprechi di energia.

Brembo depositò nel lontano 1985 il primo brevetto della pompa radiale, nata per soddisfare le esigenze del racing, in particolare quella di un minor ingombro. L'anno dopo equipaggiò la Yamaha YZR OW di Eddie Lawson che proprio quell'anno si aggiudicò il Campionato del Mondo della classe 500. ​


Tecnologia MotoGP anche per le moto stradali

Traendo ispirazione dalla lunga esperienza maturata in MotoGP, Brembo ha realizzato la pompa radiale R19RCS Corsa Corta, perfetta per chi guida la moto nel tempo libero, sia su strada che in pista. Una delle particolarità è la possibilità offerta al pilota di regolare la corsa a vuoto (cioè il bite point) su 3 diversi livelli.

In altre parole, il guidatore può regolare la fase non attiva della frenata, decidendo il punto in cui il sistema frenante inizia a generare pressione, in funzione del proprio stile di guida o delle condizioni dell'asfalto o meteorologiche. Incuriosito? ​​

Scopri vantaggi e utilizzi della Brembo 19RCS Corsa Corta.




Servono dita rinforzate​

Solo in tre curve del Misano World Circuit Marco Simoncelli la decelerazione supera i 100 km/h e la frenata i 3 secondi: queste staccate si trovano tutte prima del secondo intermedio mentre nella seconda metà del tracciato la decelerazione massima è di 93 km/h, alla curva 9, e l'impiego massimo dei freni all'ultima curva, per 2,7 secondi.

In ogni giro i piloti della MotoGP usano i freni 12 volte per un totale di 31 secondi, equivalenti al 34 per cento dell'intero GP. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico complessivo sulla leva del freno di 12 quintali, il valore più alto dell'intero Mondiale 2021. ​




Alla prima 11 bar​

Delle 12 frenate del Misano World Circuit Marco Simoncelli 3 sono classificate come impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà e le restanti 6 poco scarsamente impegnative.

Così come alla curva 8, anche alla prima curva lo spazio di frenata supera i 200 metri: per passare da 272 km/h a 116 km/h servono 4 secondi durante i quali i piloti sono soggetti a una decelerazione di 1,5 g mentre percorrono 201 metri. Il carico sulla leva è di 5,3 kg e la pressione del liquido freni di 11,4 bar. ​


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Brembo S.p.A. published this content on 18 October 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 19 October 2021 09:21:02 UTC.