Il Vietnam e il Giappone lunedì hanno ufficialmente elevato le loro relazioni a una "partnership strategica completa" durante una visita del presidente vietnamita Vo Van Thuong a Tokyo.

La mossa ha sottolineato il ruolo sempre più strategico del Vietnam come importante anello di congiunzione nelle catene di approvvigionamento globali, in mezzo alle tensioni commerciali tra la Cina e l'Occidente, che sta contribuendo a portare investimenti stranieri nel Paese del sud-est asiatico, mentre alcune aziende delocalizzano le loro attività dalla Cina.

"Questo è un evento importante, che apre un nuovo capitolo nelle relazioni tra Vietnam e Giappone", ha detto Thuong in un discorso trasmesso dalla televisione nazionale.

L'innalzamento dei legami con il Giappone ha seguito lo storico aggiornamento delle relazioni del Vietnam con gli Stati Uniti a settembre, quando gli ex nemici hanno firmato molteplici accordi di cooperazione, tra cui quello sui semiconduttori e sui minerali critici.

Il Vietnam ha designato altri cinque Paesi come partner strategici completi, tra cui Cina, India, Russia, Corea del Sud e Stati Uniti.

Il Giappone è la terza fonte di investimenti esteri del Vietnam e il quarto partner commerciale, con un commercio bilaterale che ha raggiunto i 50 miliardi di dollari lo scorso anno.

Diverse multinazionali giapponesi, come Canon, Honda, Panasonic e Bridgestone, sono tra i maggiori investitori stranieri in Vietnam, trasformandolo in un hub manifatturiero regionale, con una delle economie in più rapida crescita in Asia.

Il Vietnam e il Giappone, entrambi coinvolti in dispute marittime separate con la Cina, nel 2020 hanno raggiunto un accordo di prestito giapponese da 348 milioni di dollari per la costruzione da parte del Vietnam di sei navi da pattugliamento. (Servizio di Khanh Vu, redazione di Ed Osmond)