Comunicato Stampa

CASA DI MODA BRUNELLO CUCINELLI: il C.d.A. ha esaminato i dati di fatturato del primo trimestre 2022.

  • Ricavi netti pari a 196,9 milioni di Euro, in crescita del +19,6% a cambi correnti (+16,7% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre 2021;

  • Crescite molto belle in tutte le aree geografiche: Americhe +37,7%, Europa +14,5%, Asia +14,5%, Italia +2,8%;

  • Aumento particolarmente interessante delle vendite sia nel canale retail, con un incremento del +36,4%, sia nel canale wholesale, in crescita del +6,1%.

  • Completata la bellissima acquisizione del 43% del prestigioso Lanificio Cariaggi Cashmere, da sempre serissimo fornitore di materia prima di altissima qualità;

  • Acquisita area industriale di 8 ettari nelle immediate vicinanze del nostro Borgo di Solomeo, che ci consentirà di progettare serenamente la crescita della nostra industria per i prossimi 50 anni.

  • L'andamento del business in questa prima parte dell'anno ci permette di confermare pienamente le aspettative di una bella ed equilibrata crescita intorno al +12% per il 2022 e del +10% per il 2023.

Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Casa di Moda ha commentato:

"Questo primo trimestre del 2022 si è chiuso con dei risultati particolarmente positivi, e ci sembra che il brand stia vivendo un momento di grande positività a livello mondiale. Gli ottimi sell out di primavera e l'importantissima raccolta ordini per le collezioni uomo-donna Autunno-Inverno 2022 ci portano a credere nella conferma della nostra idea di crescita del fatturato per l'intero anno intorno al 12%.

Sotto il profilo umano è sempre forte e viva la fede nella saggezza degli uomini, sperando che il giorno della ritrovata pace tra tutte le persone umane sia il più vicino possibile".

Solomeo, 13 aprile 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A. - Casa di Moda operante nel settore dei beni di lusso, quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (ora, Euronext) - ha esaminato in data odierna il fatturato del primo trimestre 2022, in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standards Board.

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«Penso che qualcosa nel mondo stia cercando di sopraffare i valori della fratellanza e della solidarietà, però sono convinto che questo tempo del dolore non avrà durata lunga, perché tutti sapremo come tornare verso la luce, guidati dagli uomini savi che governano il mondo».

Così ha scritto Brunello Cucinelli nella "Lettera alla mia anima", pubblicata lo scorso 17 marzo, e vorremmo iniziare a commentare i risultati del primo trimestre dell'anno partendo da questo messaggio di autentica fiducia nel futuro che ci ha guidato nell'ultimo periodo permettendoci, seppure con animo malinconico, di rimanere completamente concentrati sul nostro lavoro.

Abbiamo iniziato il 2022 con risultati di grande interesse, che supportano la nostra fiducia e confermano pienamente le aspettative di una bella ed equilibrata crescita intorno al +12% a fine anno.

Gli ottimi risultati del primo trimestre 2022 allungano ulteriormente il trend molto positivo di crescita iniziato dal giugno 2020. Tutte le aree geografiche contribuiscono positivamente al risultato raggiunto, con i mercati internazionali che riportano il migliore primo trimestre di sempre.

Il peso delle geografie si mantiene stabile rispetto alla fine del 2021, e molto vicino alle nostre aspettative di fine anno.

In crescita entrambi i canali di vendita retail e wholesale, con mix canale molto vicino alla parità, che naturalmente tenderà a fine anno al 60% circa per il canale retail e al 40% per il canale wholesale, come lo scorso anno1.

Il canale retail evidenzia per le collezioni Primavera Estate 2022 dati di sell-out estremamente positivi, e nel canale wholesale la raccolta ordini delle collezioni Autunno Inverno 2022 è stata completata con un risultato molto importante.

Il forte apprezzamento dimostrato da clienti e giornalisti sulle nuove proposte invernali offre ulteriore concretezza alla nostra previsione per la seconda parte dell'anno, durante la quale ci aspettiamo di avere nei nostri negozi, nei department stores del lusso, e negli specialties stores in cui siamo presenti merce particolarmente interessante.

Continuiamo a credere che il positivo risultato di questo trimestre continui a essere sostenuto da alcuni elementi strutturali della nostra proposta, che commentiamo di seguito.

Il posizionamento nel lusso assoluto: consideriamo il segmento più alto del mercato del lusso di beni personali il nostro unico mercato di riferimento, e storicamente questo segmento è risultato molto poco volatile e costantemente sostenuto da una domanda esigente, alla ricerca di un prodotto contemporaneo e della più alta qualità.

La centralità del cliente domestico: i condizionamenti derivati dalla pandemia sono progressivamente meno rilevanti, con la Cina che al momento attuale rappresenta l'unica area geografica condizionata

1 Le dinamiche dei trimestri sono caratterizzate da fenomeni di stagionalità. Il canale wholesale vede una concentrazione dei ricavi nel primo e nel terzo trimestre, con la fatturazione delle vendite concentrata nei mesi di gennaio-marzo per la collezione primavera/estate e nei mesi di luglio settembre per la collezione autunno/inverno. Nel canale retail, le vendite vedono una concentrazione dei ricavi prevalentemente nell'ultimo trimestre di ciascun esercizio, periodo caratterizzato dalla vendita di quei prodotti dal valore unitario più elevato.

dalle restrizioni correlate alla pandemia, ma tutti i mercati continuano a mantenere una natura prevalentemente domestica.

Avevamo già commentato nei mesi scorsi una nuova normalità in Europa, non più fortemente legata al passaggio di clienti internazionali; questa nuova realtà ci sembra aver pienamente espresso le proprie potenzialità anche in questo inizio anno e risultare, anche prospetticamente, molto interessante.

Crediamo che il bilanciamento geografico delle nostre vendite, e il network distributivo che beneficia della fondamentale presenza nel canale wholesale, ci abbiano permesso di servire molto bene il cliente locale in tutte le geografie.

L'Umana Sostenibilità ed il Capitalismo Umanistico: riteniamo che l'autenticità della nostra proposta e l'ampiezza della nostra idea di sostenibilità nella sua declinazione ambientale, economica, culturale e spirituale continui ad essere una delle ragioni che rafforza l'intensità della preferenza di molti clienti nei nostri confronti. La nostra Casa di Moda è e rimane una realtà ispirata all'equilibrio più armonioso possibile tra profitto e dono, nel rispetto di ogni essere umano e nella valorizzazione e nell'uso responsabile di ogni risorsa.

La centralità del Ready to Wear: percepiamo un grande attenzione da parte di moltissimi clienti del mondo alla propria immagine e da più parti riscontriamo il desiderio di "vestirsi bene".

L'assoluta centralità del Ready to Wear nella nostra offerta ci permette di continuare ad aumentare il numero di clienti finali che serviamo. Sono questi stessi clienti a trasferirci una crescente difficoltà ad incontrare nel mercato possibili alternative di qualità, soprattutto in alcune categorie quali la maglieria e i pantaloni, oggi prive di grandi specialisti.

La dimensione industriale della nostra Casa di Moda: la nostra azienda è una vera industria manifatturiera tipicamente italiana. La qualità del servizio offerto ai nostri partner wholesale e alle nostre boutique in termini di completezza e puntualità delle consegne ci ha permesso di affrontare anche questo trimestre nelle migliori condizioni.

Le consegne delle collezioni Primavera Estate 2022 sono state completate a abbiamo già ricevuto alcune richieste di riassortimento, regolarmente messe in lavorazione.

Gli acquisti delle materie prime per le prossime collezioni non riscontrano problematiche, favorite dall'approvvigionamento con largo anticipo e dall'esclusività delle materie prime che utilizziamo.

L'avanzamento della produzione delle collezioni Autunno Inverno 2022 prosegue regolarmente, senza alcun ritardo e, come da prassi consolidata, i prezzi vengono definiti due volte l'anno, contestualmente alle uscite delle collezioni.

Stiamo lavorando allo sviluppo delle collezioni Primavera Estate 2023, in linea con le tempistiche abituali ad in un'atmosfera di grade creatività.

Una vera industria manifatturiera italiana: progetti di sviluppo futuro

La nostra industria e Casa di Moda è nata con l'idea di provare a realizzare manufatti di alta qualità e artigianalità , nei materiali come nella loro lavorazione e nel loro confezionamento, desiderando che fossero destinati a durare nel tempo e tramandabili tra generazioni.

Negli anni l'impresa è cresciuta molto, acquisendo e consolidando stima e apprezzamento da parte del cliente, provando a testimoniare nel mondo il Made in Italy, la bellezza, il genio creativo, il gusto e lo stile italiani.

Crediamo che tutto ciò sia stato possibile grazie a una costante attenzione alla scelta delle materie prime più prestigiose, al lavoro delle mani sapienti delle nostre umane risorse e di tutti gli artigiani e façonisti con cui collaboriamo.

La nostra impresa è così evoluta, sino a diventare quello che stampa internazionale, cliente e stakeholder immaginiamo riconoscano: un'industria manifatturiera tipicamente italiana. Rimanendo sempre concentrati sulla quotidianità del nostro lavoro, continuiamo ad avere uno sguardo di lungo periodo, che possa permetterci di perseguire il nostro percorso di crescita sostenibile.

A questo proposito, a inizio anno abbiamo finalizzato l'acquisto di una grande area di 8 ettari alle porte di Solomeo, dove sorgeva un compendio industriale costruito intorno agli anni '70 e operativo fino a una trentina di anni fa.

Sita nelle immediate vicinanze del nostro borgo e della nostra azienda, questa area verrà completamente riqualificata e già sono stati avviati i lavori di bonifica, cui seguirà il piano di riconversione edilizia che ci permetterà di costruire progressivamente fino a circa 40 mila mq (oltre ai servizi connessi e spazi esterni).

Attraverso questo progetto, sarà possibile rendere disponibili ampi spazi per la nostra Casa di Moda, in una posizione strategicamente vicina alla fabbrica di Solomeo, accompagnando la crescita dell'azienda negli anni a venire, consentendoci di ampliarci, in base alle necessità, "per i prossimi 50 anni".

Crediamo quindi che questo progetto si proponga, in linea con la filosofia dell'azienda e la nostra idea di Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità, la valorizzazione del territorio in cui viviamo e lavoriamo, ricercando un'importante opera di riqualificazione di quella che noi definiamo "periferia amabile".

È proprio per questo motivo che cerchiamo, nel segno della umana sostenibilità e dell'amore per la terra e la sua dignità , di intervenire solo su strutture già esistenti, in questo caso delle fabbriche dismesse, senza mai costruire ex novo per non occupare ulteriori porzioni di suolo; gli stessi luoghi in cui attualmente lavoriamo erano nella loro parte originaria un opificio degli anni '60-'70, totalmente recuperato e ampliato alla vita lavorativa contemporanea.

Ugualmente importante per il nostro sviluppo futuro riteniamo sia stata, lo scorso 14 marzo 2022, l'acquisizione del 43% del prestigioso Lanificio Cariaggi Cashmere, storico fornitore di cashmere con sede nel medievale Borgo di Cagli. Brunello Cucinelli ha così commentato tale operazione:

«Con grande senso di gratitudine annunciamo che la nostra azienda ha acquistato il 43% di Cariaggi Lanificio S.p.A., di Cagli.

Ho avuto la possibilità di iniziare la mia impresa nel cashmere grazie all'umana fiducia che hanno riposto in me le Famiglie Cariaggi e Caprai. Per questo, grazie di cuore. Ho sempre pensato che la Cariaggi rappresentasse forse uno dei gioielli manifatturieri italiani con prodotti di grande qualità e artigianalità e non vi è dubbio che va annoverata forse tra le prime industrie del settore al mondo, se non la prima e rappresenta qualcosa di importante per il nostro territorio e la sua cultura. In questo progetto, non nascondo l'amore per le nostre terre, nonché la bella possibilità che avranno i nostri rispettivi figli e nipoti di seguitare a produrre manufatti in questa meravigliosa fibra che chiamiamo "vello d'oro", per i prossimi decenni a venire, contribuendo a migliorare le condizioni di vita delle nostre genti».

È la prima volta che la nostra Casa di Moda decide di entrare nel capitale di una società esterna facente parte della nostra filiera produttiva, e immaginiamo questo passaggio quale segno di un legame indelebile tra la nostra Casa di Moda e il cashmere. La scelta di entrare direttamente nel capitale del Lanificio Cariaggi rappresenta l'ulteriore tappa di un percorso e di una partnership iniziati insieme da oltre trent'anni, con il lanificio Cariaggi Cashmere che ha da sempre rappresentato per la nostra industria un serissimo fornitore di materia prima di altissima qualità.

Ad arricchire lo splendido rapporto di collaborazione produttiva, vi è sempre stata una relazione altrettanto speciale tra la famiglia Cucinelli e la famiglia Cariaggi, la comune attenzione alla qualità assoluta della materia prima, alle migliori condizioni di lavoro dei rispettivi collaboratori e, più in generale, a una interpretazione dell'impresa perfettamente coerente con i principi ispiratori della nostra idea di umana sostenibilità.

***

Il primo trimestre 2022 riporta ricavi netti pari a 196,9 milioni di Euro, con una crescita molto molto buona e pari al +19,6% rispetto al 2021 (+16,7% a cambi costanti). Rispetto al primo trimestre 2019, anno che ha preceduto l'inizio della pandemia, la crescita è pari al +22,8%, con significativi incrementi a doppia cifra in tutti i mercati internazionali.

Ricavi per Area Geografica

1° trim. 22

% sul

1° trim. 21

% sul

Var. %

Eur '000

tot. fatt.

Eur '000

tot. fatt.

Europa

58.255

29,5%

50.888

30,9%

14,5%

Italia

24.207

12,3%

23.552

14,3%

2,8%

Americhe

66.873

34,0%

48.580

29,5%

37,7%

Asia

47.601

24,2%

41.586

25,3%

14,5%

Ricavi Netti tot.

196.936

100,0%

164.606

100,0%

19,6%

var.% a cambi costanti

16,7%

Europa - ricavi pari a 58,3 milioni di Euro, in crescita del +14,5% rispetto al primo trimestre del 2021, con un peso pari al 29,5%.

Il trend delle vendite nei primi 3 mesi del 2022 si conferma molto interessante, e coinvolge tutti i singoli mercati principali, uniti da una ritrovata mobilità su base regionale.

Anche nel primo trimestre di quest'anno, gli elementi che avevano caratterizzato il trend dello scorso anno contribuiscono ai risultati raggiunti: connotazione domestica del business, fedeltà dei clienti finali, nuovi clienti che abbracciano le nostre proposte di collezione, bilanciamento della presenza tra canale retail e canale multibrand.

Il positivo trend caratterizza non solo le grandi capitali del lusso europee, ma anche le città second tier del centro-nord e dell'Europa mediterranea, con le tensioni internazionali che hanno avuto un impatto limitato al solo mercato della Russia nell'ultima parte del trimestre.

Italia - vendite pari a 24,2 milioni di Euro, con un incremento del +2,8% rispetto al primo trimestre 2021, e un peso relativo del 12,3%.

La domanda mantiene la propria solidità, con i risultati che beneficiano della presenza nelle città di provincia, grazie al cliente locale che bilancia l'assenza di una ripresa del turismo internazionale. Particolarmente importante, in questo scenario di mercato, la presenza nei più importanti Specialty Stores, che grazie alla vicinanza al cliente locale confermano il grande valore sia per il raggiungimento dei risultati, sia per il loro contributo al gusto e al fascino del brand.

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Brunello Cucinelli S.p.A. published this content on 13 April 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 13 April 2022 17:04:03 UTC.