MILANO (MF-DJ)--Nel 2022, "l'Italia è andata molto bene, perchè alla fine noi faremo un Pil che sará il 4%, veramente importante. Io credo che questo lo si debba prima di tutto al nostro stato sociale. Noi siamo l'unico stato sociale al mondo che non ha licenziato di fondo e abbiamo le nostre strutture produttive e commerciali a pieno lavoro. Questo ci ha permesso di far fronte a quella mancanza di prodotti che nel mercato vi sono per mancanza appunto di strutture produttive. E non è che la struttura produttiva la ripristini in 3 mesi-6 mesi. Credo che ci porterá vantaggio anche per il 2023".

Lo ha detto Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore esecutivo di Brunello Cucinelli, in un'intervista a Class Tv Moda trasmessa anche da Class Cnbc, televisione del gruppo Class E. in occasione di Pitti Uomo 103, aggiugendo che proprio il nostro Paese, così come nel Rinascimento "può tornare a essere il mediatore culturale dell'umanitá. Siamo i piú grandi manifatturieri al mondo, avete visto che abbiamo la disoccupazione al 7%, e certo è che per essere manifatturieri abbiamo bisogno di mani sapienti". Per questo "dobbiamo convincere i nostri giovani a fare lavori che abbiano dignitá prima morale e poi economica".

Il presidente ha ricordato poi l'importanza di trovare un equilibrio tra la scienza e l'anima e il profitto e il dono. "Io credo che il capitalismo debba essere contemporaneo come ogni altra cosa, però almeno io vorrei provare a fare profitti con etica e dignitá morale. Dobbiamo riequilibrare profitto e dono. Abbiamo un profitto ma dobbiamo donare qualcosa all'umanitá. Noi siamo custodi", ha sottolineato nel corso dell'intervista a Pitti Uomo 103, quella che ha definito "la piú bella settimana della moda maschile. Qui, a Firenze, tu hai 25.000 persone e un defilè all'aperto, poi vai a Milano hai le sfilate ma alla fine hai una bella settimana della moda".

Nel 2022 B.Cucinelli ha messo a segno ricavi in crescita del 29,1% a/a a 919,5 milioni di euro. Un risultato favorito da una forte domanda del mercato rivolta in modo particolare verso prodotti di altissima qualitá.

In termini geografici, in Italia il gruppo ha conseguito un fatturato pari a 102,6 milioni di euro (+21,8% a/a), con un peso relativo dell'11,1%, mentre l'Europa (esclusa l'Italia) ha visto ricavi a 263,8 milioni di euro, con un incremento del 20,4% rispetto al 2021 e un peso pari al 28,7%.

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January 11, 2023 12:02 ET (17:02 GMT)