La compagnia di telecomunicazioni britannica Vodafone ha detto mercoledì che la sua unità spagnola ha pianificato di tagliare fino a 515 posti di lavoro, principalmente nelle sue operazioni commerciali, dato che affronta "condizioni difficili sul competitivo mercato spagnolo".

L'azienda ha detto che incontrerà i sindacati alla fine di settembre e aprirà un periodo di negoziazione di un mese per licenziare fino al 12% della sua forza lavoro spagnola.

"Da alcuni anni, l'intensa concorrenza sui prezzi e la deriva verso tariffe di basso valore in Spagna ha portato a un forte calo dei ricavi e a un significativo deterioramento dei margini", ha detto Vodafone Spagna in un comunicato.

I sindacati hanno denunciato la mossa come un tentativo di nascondere il fallimento dei dirigenti nel reindirizzare l'azienda e hanno chiesto innovazione e maggiore efficienza invece di tagli di posti di lavoro.

"Questo è il quarto round di licenziamenti di Vodafone [in otto anni] ... e rappresenta l'incapacità dei legislatori e dei regolatori di fornire sostenibilità a un settore chiave cruciale per l'economia digitale del futuro", ha detto il sindacato UGT, che detiene il 50% dei voti di negoziazione dei lavoratori, in una dichiarazione.

Vodafone è l'ultimo operatore di telefonia mobile e a banda larga a cercare tagli alla sua forza lavoro dopo che la francese Orange ha annunciato che stava licenziando 485 dipendenti a maggio, citando il settore delle telecomunicazioni sempre più a basso costo e ipercompetitivo della Spagna.

Vodafone ha descritto l'offerta di licenziamento collettivo come un passo essenziale per migliorare i ritorni operativi.

"Questo arriva come risultato del deterioramento che Vodafone ha subito nel mercato, e le perdite che ha registrato nei recenti risultati finanziari", ha detto a Reuters una fonte a conoscenza della questione. "Ma l'obiettivo è quello di creare più posti di lavoro di quelli persi entro la fine del 2022 - in particolare nelle aree digitali".

Il settore delle telecomunicazioni in Spagna ha perso circa la metà dei suoi posti di lavoro negli ultimi 20 anni, secondo le stime degli esperti.

L'UGT ha detto che i colloqui inizieranno al più tardi il 28 settembre. (Servizio di Emma Pinedo e Clara-Laeila Laudette, correzione di Nathan Allen e Mark Potter)