"I flussi di ricavi dai media digitali per i brand del lusso sono poca cosa... crediamo che questo stia per cambiare", si legge in una nota degli analisti della banca Usa.

"Metaverse richiederà con ogni probabilità molti anni di sviluppo; tuttavia gli Nft (gettoni non fungibili) e il social gaming (ossia giochi online e concerti cui presenziano avatar di persone reali) presentano due opportunità a breve termine per i marchi del lusso", secondo la nota.

Gli analisti di Morgan Stanley spiegano che gli Nft e il social gaming potrebbero espandere il mercato diretto dei marchi del lusso di oltre il 10% in 8 anni, e portare ad una crescita del 25% degli utili al lordo di interessi e tassi di tutto il settore.

Prendendo nota di come un giocatore di Roblox su cinque aggiorni quotidianamente il proprio avatar, Morgan Stanley dice che i brand del lusso stiano esplorando una serie di possibili collaborazioni con piattaforme di gaming e Metaverse.

Secondo la nota, la vendita da parte di Dolce e Gabbana di 9 Nft per 5,7 milioni di dollari, benché di piccola entità, sottolinea l'enorme potenziale dei beni virtuali ed ibridi nei prossimi anni.

"Ci aspettiamo che l'intero settore tragga beneficio dall'avvento di Metaverse, ma crediamo che i marchi "soft-luxury" (pret-a-porter, pelletteria, scarpe) siano particolarmente ben posizionati rispetto ai brand "hard-luxury" (gioielleria ed orologi)", si legge nella nota.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei)