Intorno alle 11,20 l'indice STOXX 600 cede un frazionale 0,04%, consolidando le perdite di settembre, noto per essere un mese volatile per il mercato azionario.

I titoli del lusso tra cui LVMH, Kering, Richemont e Burberry scendono tra l'1,8% e il 3,5%, seguendo la scia delle controparti asiatiche sulle preoccupazioni per la diffusione dei casi Codiv-19 in Cina.

Il CAC 40 francese, che raggruppa molti nomi del lusso, è il più penalizzato tra gli indici regionali con un calo dello 0,4%.

La Cina viene vista come fondamentale per il settore del lusso, con gli analisti che stimano che un terzo delle vendite mondiali del settore provenga dal Paese.

I titoli minerari esposti alla Cina scendono dell'1,3%, trascinando al ribasso il FTSE 100 londinese, ricco di commodities, nonostante dati che hanno mostrato che i datori di lavoro britannici hanno assunto un record di 241.000 nuovi lavoaratori il mese scorso.

Tutti gli occhi restano puntati sui dati dei prezzi al consumo Usa in agenda nel pomeriggio, con gli investitori in cerca di indicazioni sulle prospettive della politica monetaria dopo che i recenti segnali di inflazione hanno alimentato l'opinione che la Fed inizierà a ridurre gli stimoli all'economia prima del previsto.

Il più grande produttore di gioielli al mondo, PANDORA, sale del 5,2% dopo aver aumentato l'obiettivo di utile per i prossimi anni e aumentato il piano di buyback.

JD SPORTS FASHION balza dell'8,3% sulla scia di un utile record nel primo semestre dopo l'allentamento dei lockdown e il ritorno degli acquirenti nei negozi del gruppo in Gran Bretagna.

(Tradotto da Agnese Stracquadanio in redazione a Danzica, in redazione a Roma/Milano Sabina Suzzi)