(Alliance News) - Piazza Affari apre in rialzo, in linea con gli altri centri borsistici europei, dopo che Donald Trump ha annunciato la vittoria alle elezioni presidenziali degli USA, battendo Kamala Harris.

Donald Trump ha rivendicato la vittoria e ha promesso di "guarire" il Paese mercoledì mentre i risultati lo hanno posto sul punto di battere Kamala Harris in una sorprendente rimonta verso la Casa Bianca.

Il suo discorso esuberante è arrivato nonostante il fatto che solo Fox News lo avesse dichiarato vincitore, senza che altre reti statunitensi lo avessero fatto.

Mentre i sostenitori esultanti applaudivano e cantavano "USA USA", Trump è salito sul palco del quartier generale della sua campagna in Florida insieme alla moglie Melania e ad alcuni dei suoi figli.

"Aiuteremo il nostro Paese a guarire", ha detto l'ex presidente repubblicano.

Il FTSE Mib ha aperto mercoledì in rialzo dello 0,9% a 34.797,22, il Mid-Cap sale dell'1,3% a 46.589,86, lo Small-Cap è in aumento dello 0,7% a 28.091,15 e l'Italia Growth guadagna lo 0,1% a 7.913,93.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dell'1,3% a 8.275,67, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,7% a 7.460,26 e il DAX 40 di Francoforte è su dello 0,6% a 19.373,55.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, bene i titoli esposti all'estero e gli industriali, che beneficiano dell'esito del voto americano.

Tenaris sale del 5,8%, STMicroelectonics guadagna il 3,1% e Leonardo segna un incremento del 3,2%.

Bene poi DiaSorin, in rialzo del 3,5%. Ieri, la blue chip farmaceutica ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile pari a EUR141 milioni da EUR112 milioni al 30 settembre 2023.

Nel semestre, i ricavi si sono attestati a EUR876 milioni da EUR846 milioni dei primi nove mesi del 2023.

UniCredit guadagna l'1,6% in avvio. L'utile netto della banca di Piazza Gae Aulenti è salito a EUR2,51 miliardi nel terzo trimestre da EUR2,32 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente e a EUR7,75 miliardi da EUR6,70 miliardi nei nove mesi.

Il magine operativo lordo passa a EUR3,85 miliardi nel trimestre da EUR3,64 miliardi e a EUR11,95 miliardi nei nove mesi da EUR10,88 miliardi.

Il CET 1 ratio è stato del 16,1% al 30 settembre rispetto al 17,2% di fine terzo trimestre del 2023 mentre il RoTE si attesta al 19,7% dal 18,3%.

Inoltre, il board ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo del 2024 di EUR1,44 miliardi, per 92,61 centesimi per ognuna delle 1,6 milioni di azioni in circolazione. L'acconto verrà messo in pagamento il 20 novembre, con data di stacco il 18.

Male, invece, in avvio, Inwit, giù dell'1,7%. Ieri sera, a mercati chiusi, la società ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto pari a EUR266 milioni, in crescita del 6,9% da EUR248,9 milioni al 30 settembre 2023.

Nel periodo i ricavi consolidati si sono attestati a EUR772,1 milioni da EUR713,2 milioni nei primi nove mesi 2023.

Inoltre, JPMorgan ha tagliato il target price sul titolo a EUR13,00 da EUR14,10, con raccomandazione 'overweight'.

Sul Mid-Cap, Buzzi parte con un rialzo del 4,9% nonostante abbia realizzato, nei primi nove mesi, ricavi per EUR3,18 miliardi, in calo da EUR3,20 miliardi dello stesso periodo dell'anno prima.

Volumi di vendita cemento e calcestruzzo sono in calo rispettivamente del 6,4% e del 7,6%, "penalizzati dal contesto di mercato sfidante in Europa Centrale e dal mancato recupero in Italia e USA durante i mesi estivi", precisa la società.

Rimbalza Digital Value, su dell'11%, con il titolo che cerca di riprendersi dopo che un'inchiesta ha fatto crollare il prezzo delle azioni di recente.

Bene anche Credem, su del 4,6%. La banca ha comunicato martedì di aver chiuso i primi nove mesi con un utile netto in aumento dell'11% su base annua, a EUR485,9 milioni da EUR439,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Angelo Campani, direttore generale di Credem, ha dichiarato: "Siamo attrezzati per affrontare al meglio i prossimi mesi, grazie alla qualità e all'impegno delle nostre persone e forti di un modello di business in cui crediamo molto, basato sull'ampiezza e la diversificazione dell'offerta, oltre che su costanti investimenti in innovazione e digitalizzazione, mantenendo sempre alta l'attenzione alla sostenibilità del nostro operato".

Tra le società a bassa capitalizzazione, in scia a Digital Value, bene Olidata, anche coinvolta nell'inchiesta Sogei. Il titolo sale del 6,6% in avvio con oltre mezzo milione di pezzi passati di mano.

Su anche Industrie De Nora, in aumento del 4,5%. La società ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto pari a EUR52,5 milioni da EUR198,6 milioni al 30 settembre 2023.

Il dato al 30 settembre dello scorso anno include EUR133,2 milioni di proventi netti derivanti dalla quotazione della joint venture thyssenkrupp nucera. La società ha spiegato in una nota che al netto di tali proventi il risultato sarebbe stato pari a EUR65,4 milioni.

Tra le PMI, crolla Copernico, in rosso del 37%, seppur con volumi di scambio decisamente bassi.

G Rent sale invece dell'11% e si piazza in testa al listino, facendo meglio di H-Farm, su del 9,3%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso mercoledì in rialzo del 2,6% a 39.480,67, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,1% a 3.383,81 e l'Hang Seng è in calo del 2,2% a 20.538,38.

A New York, il Dow ha chiuso martedì in rialzo dell'1,0% a 42.221,88, il Nasdaq è salito dell'1,4% a 18.439,17 mentre l'S&P 500 ha guadagnato l'1,2% a 5.782,76.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0745 da USD1,0918 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2876 contro USD1,3016 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD74,61 al barile da USD76,11al barile di martedì sera. L'oro scambia a USD2.726,16 l'oncia da USD2.749,00 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di mercoledì, dalle 0915 CET alle 1030 CET, vengono rilasciati i dati sul PMI Composito e dei Servizi per la Spagna, l'Italia, la Germania, la Francia, l'Eurozona e il Regno Unito.

Alle 1100 CET, ancora dall'Eurozona, viene pubblicato il dato sull'indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1300 CET vengono pubblicati i dati sui mutui a 30 anni negli USA.

Oltreoceano, gli USA alle 1630 CET pubblicheranno i dati sulle scorte di greggio.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi, tra gli altri, i risultati di Anima Holding, Ariston Holding, Banco BPM, BPER Banca, Cementir Holding, Poste Italiane e Snam.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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