Lo ha detto Antonio Filosa, chief operating officer di Stellantis per il Sud America.

L'iniziativa si inserisce nel contesto di una più ampia spinta alla sostenibilità nella regione, con il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva che ha detto oggi che sotto la sua guida l'economia del Paese si baserà sulla "ricerca di alternative di energia pulita".

Filosa ha dichiarato che lo stato brasiliano di Minas Gerais sarà l'"epicentro" delle auto ibride a etanolo per Stellantis, che ha tre stabilimenti in Brasile, due in Argentina e una partnership industriale in Uruguay.

"Abbiamo lanciato il progetto Bio-Electro l'anno scorso e ora lavoreremo internamente per avere le prime tecnologie sviluppate in proprio entro la fine di quest'anno, per poi lanciarle sul mercato quando sarà opportuno", ha detto il manager ai giornalisti.

La produzione locale di veicoli ibridi ed elettrici è ancora concentrata in aziende asiatiche come Toyota e Caoa Chery, mentre la cinese Byd Co sta valutando di avviare la produzione nel nord-est del Brasile.

Filosa ha aggiunto che Stellantis intende produrre in futuro anche auto completamente elettriche e auto alimentate da celle a combustibile a etanolo.

Il gruppo intende avviare nell'area la produzione di un totale di 43 veicoli di otto marchi diversi nel periodo 2021-2025, con investimenti previsti per oltre 16 miliardi di reais (3,14 miliardi di dollari).

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)