Philippe Donnet, che è stato amministratore delegato del terzo assicuratore più grande d'Europa dal 2016, si ricandida con l'appoggio del consiglio uscente di Generali e del suo principale azionista Mediobanca.
Alla candidatura di Donnet si oppone il magnate italiano Francesco Gaetano Caltagirone, il secondo maggior investitore di Generali, che ha proposto invece l'ex dirigente di Generali Luciano Cirina.
Segue un riassunto dei principali stakeholder e delle loro posizioni:
- A FAVORE DI DONNET -
MEDIOBANCA La banca milanese detiene il 12,8% di Generali, che rappresenta
un terzo dei suoi profitti. Per contrastare gli sfidanti
investitori all'AGM si è assicurata una quota di voto temporanea del 17,2%.
quota di voto.
DE AGOSTINI L'editore italiano ha elogiato Donnet e ci si aspetta che appoggi la sua riconferma
la sua riconferma prima di completare la prevista
cessione della sua quota dell'1,44% di Generali.
NORGES Gli azionisti di Generali Union Investment e Deka
BANK, CPP, Investment hanno entrambi dichiarato a Reuters di sostenere Donnet.
CALPERS, I registri dei voti per delega mostrano che il fondo sovrano norvegese
SBA Norges Bank, gli investitori statunitensi CalPERS e SBA
FLORIDA, Florida, anche la CPP del Canada è a favore.[L5N2WK2BO]
UNIONE La fondazione svizzera Ethos, che comprende più di 220
INVESTIMENTO, fondi pensione, ha raccomandato un voto pro-Donnet.
DEKA
- CONTRO DONNET -
FRANCESCO 79enne magnate dell'edilizia e dei giornali ha una
GAETANO 9,95% di Generali, che ha aumentato gradualmente
CALTAGIRONE negli ultimi anni. Prima di dimettersi a gennaio,
Caltagirone era consigliere di amministrazione di Generali dal
2007, assumendo anche il ruolo di vicepresidente nel 2010. Egli
probabilmente avrà di nuovo un posto nel consiglio anche se il suo tentativo di
tentativo di spodestare Donnet fallisce.
LEONARDO Miliardario fondatore del gigante italiano degli occhiali Luxottica
DEL è il terzo maggior azionista di Generali con una quota
VECCCHIO di circa l'8%. Del Vecchio, che è anche il maggiore investitore
investitore in Mediobanca con una quota vicina al 20%, si è schierato
con Caltagirone.
La fondazione bancaria FONDAZIONE con una quota dell'1,7% sostiene
il piano di CRT Caltagirone per Generali.
BENETTON Con una quota del 4% di Generali e stretti legami con entrambi gli schieramenti,
FAMILY Benetton appoggia la lista rivale e vuole promuovere il dialogo e la cooperazione dopo l'AGM.
promuovere il dialogo e la cooperazione dopo l'AGM.
CASSA L'istituto pensionistico degli avvocati italiani si dice che appoggerà
FORENSE i miliardari ribelli con la sua quota dell'1%.
- ANCORA DA DECIDERE -
ISTITUZIONALE Detengono complessivamente il 35% dell'assicuratore. La loro AGM
INVESTITORI la partecipazione negli ultimi anni è stata di circa il 20% ma
quest'anno la partecipazione complessiva dovrebbe essere nettamente più alta.
più alta. Il loro voto è solitamente orientato dalle
raccomandazioni dei principali consulenti di governance
Institutional Shareholder Services (ISS) e Glass
Lewis che hanno entrambi appoggiato Donnet. Gli azionisti dei fondi
includono BlackRock, Fidelity Investments, Vanguard,
Thornburg Investment Management.
Un gruppo di 11 investitori istituzionali che detengono lo 0,64% di
Generali ha presentato una lista separata, che non
include un candidato amministratore delegato.
RETAIL Piccoli risparmiatori composti per lo più da famiglie benestanti di
AZIONISTI Il nord est dell'Italia detiene circa il 22% di Generali. Per
azionisti al dettaglio il focus è la politica dei dividendi,
che Donnet a dicembre si è impegnato ad aumentare.