ROMA (MF-DJ)--In termini di copie complessivamente vendute da inizio anno, Gedi è il principale gruppo editoriale (20,3%), seguito da Cairo/Rcs (18,1%), da Caltagirone Editore e Monrif Group, rispettivamente con l'8,7 e l'8,3%.

E' quanto emerge dall'Osservatorio sulle Comunicazioni relativo ai primi nove mesi dell'anno dell'Autoritá per le Garanzie nelle Comunicazioni.

I principali cinque quotidiani a diffusione nazionale considerati "generalisti" (L'Avvenire, Il Corriere della Sera, Il Messaggero, La Repubblica, La Stampa) registrano nei primi nove mesi dell'anno una flessione nella vendita di copie cartacee del 10,9% rispetto al 2021 e una riduzione nella vendita giornaliera di copie in formato digitale leggermente più contenuta del 7,2%.

Nell'editoria quotidiana, si conferma l'andamento negativo già rappresentato nei precedenti Osservatori: nei primi nove mesi del 2022, in media, giornalmente, sono state vendute 1,57 milioni di copie, in flessione del 9,4% rispetto al corrispondente valore del 2021 e del 32,5% rispetto ai corrispondenti livelli di vendita del 2018.

Guardando alla distribuzione territoriale delle copie vendute, cioè tra ambito nazionale (che da inizio ha rappresentato il 48,2% delle copie complessive) e locale, le seconde su base annua hanno registrato una flessione maggiormente marcata rispetto a quanto fatto registrare dalle testate nazionali (-10,2% contro -8,5%).

Le copie vendute quotidianamente in formato cartaceo si sono ridotte nei primi nove mesi dell'anno 2022 del 9,9% rispetto al corrispondente periodo del 2021, e del 36,5% nei confronti del corrispondente valore del 2018.

I quotidiani venduti in formato digitale non hanno registrato variazioni di particolare rilievo (oscillano intorno ad una media di 210 mila copie giornaliere nel 2022), con una riduzione maggiormente contenuta su base annua (-5,7%) ma in crescita (+12,5%) rispetto al corrispondente valore del 2018, quando le copie erano pari a circa 190 mila unità giornaliere.

La distribuzione delle vendite di copie digitali appare maggiormente concentrata rispetto a quella cartacea: le prime cinque testate del segmento digitale rappresentano il 59,4% delle copie complessivamente vendute nel primo trimestre del 2022, mentre il corrispondente valore per la versione cartacea scende al 34,6%.

pev


(END) Dow Jones Newswires

December 29, 2022 09:21 ET (14:21 GMT)