Il principale indice azionario canadese, pesantemente legato alle risorse, è sceso venerdì ed era destinato a chiudere la settimana in ribasso, mentre i titoli energetici hanno registrato forti perdite settimanali e i timori di un percorso aggressivo di inasprimento delle politiche da parte delle banche centrali hanno pesato sul sentimento globale.

Alle ore 10:13 ET (14:13 GMT), l'indice composito S&P/TSX della Borsa di Toronto era in calo di 15,14 punti, o dello 0,08%, a 19.561,9.

L'indice ha preso spunto dai mercati globali, in quanto le azioni statunitensi ed europee sono diminuite dopo che i dati sui posti di lavoro statunitensi, più forti del previsto, hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi di 75 punti base durante la riunione di settembre della Federal Reserve.

Nel frattempo, l'economia canadese ha inaspettatamente perso posti di lavoro per il secondo mese consecutivo a luglio, dopo un boom durato un anno, ma gli analisti hanno previsto che questo non impedirà alla Banca del Canada di aumentare i tassi di interesse per combattere l'inflazione.

"Anche se i dati di oggi confondono ulteriormente le acque per i responsabili politici, la Banca del Canada si concentrerà probabilmente sul tasso di disoccupazione storicamente basso e sulla crescita salariale ancora forte per giustificare un altro rialzo dei tassi non standard durante la prossima riunione", ha dichiarato Andrew Grantham, economista senior presso CIBC Capital Markets.

La banca centrale canadese ha aumentato i tassi di ben 100 punti base il mese scorso, nel tentativo di affrontare l'impennata dei prezzi e ha dichiarato che saranno necessari altri aumenti.

A pesare sull'indice, i titoli tecnologici sensibili ai tassi sono scesi dello 0,7%.

Il settore dei materiali, che comprende i minatori di metalli preziosi e di base e le società di fertilizzanti, ha perso lo 0,3%, mentre i futures sull'oro sono scesi dell'1,0% a 1.769,9 dollari l'oncia.

L'indice di riferimento di Toronto, che pesa sulle risorse, era destinato a chiudere la settimana in ribasso dello 0,8%, trascinato da un calo settimanale dell'8,1% dei titoli energetici, in quanto i prezzi del petrolio sono scesi a causa delle preoccupazioni per una possibile recessione e per il calo della domanda di carburante.

Tra i singoli titoli, Canopy Growth Corp è crollata del 6,8% dopo aver registrato un'altra perdita fondamentale, intaccando le speranze degli investitori che il produttore di cannabis possa diventare presto redditizio.

TC Energy Corp è scesa del 4,8% dopo aver dichiarato giovedì di aver raggiunto un accordo con un'utility statale messicana per sviluppare un gasdotto da 4,5 miliardi di dollari. (Relazioni di Bansari Mayur Kamdar e Johann M Cherian a Bengaluru; Relazioni aggiuntive di Fergal Smith; Redazione di Shailesh Kuber)