Cantargia ha annunciato che gli studi clinici CAPAFOUR e CESTAFOUR hanno arruolato un numero di pazienti sufficiente per interrompere il reclutamento. I risultati preliminari mostrano una sicurezza accettabile delle combinazioni chemioterapiche con l'asset principale di Cantargia, l'anticorpo legante IL1RAP nadunolimab (CAN04), nonché segni di efficacia in una coorte di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) trattati con nadunolimab e gemcitabina/cisplatino in CESTAFOUR. Di conseguenza, lo sviluppo clinico di nadunolimab si concentrerà sugli studi randomizzati previsti nelle indicazioni principali.

Inoltre, lo studio CIRIFOUR non proseguirà come previsto. Verranno invece esplorate alternative economicamente vantaggiose per studiare nadunolimab con pembrolizumab e chemioterapia. Nadunolimab ha mostrato dati positivi di efficacia ad interim con la chemioterapia sia nel tumore del pancreas (PDAC) che nel NSCLC ed è studiato in più studi clinici.

Due di questi studi, CAPAFOUR e CESTAFOUR, hanno reclutato insieme più di 50 pazienti, il che è sufficiente per terminare l'arruolamento. Nessuno dei due studi proseguirà nelle fasi di espansione facoltativa e le risorse saranno quindi disponibili per gli studi clinici controllati pianificati nelle indicazioni principali, compreso uno studio potenzialmente pivotale nel PDAC in collaborazione con PanCAN. In CAPAFOUR, 18 pazienti con PDAC metastatico sono studiati con nadunolimab come aggiunta al FOLFIRINOX di prima linea.

In CESTAFOUR, un totale di 36 pazienti sono studiati in tre bracci; nadunolimab in combinazione con gemcitabina/cisplatino (14 pazienti, di cui 8 con tumore delle vie biliari), FOLFOX (14 pazienti, di cui 5 con tumore del colon-retto) o docetaxel (8 pazienti, tutti con NSCLC). I risultati preliminari dei due studi mostrano una sicurezza accettabile delle combinazioni, in linea con i risultati precedenti. Una prima osservazione degna di nota di CESTAFOUR è che due dei quattro pazienti con NSCLC, trattati con la combinazione gemcitabina/cisplatino, mostrano una risposta parziale confermata.

Questo risultato, insieme ai precedenti risultati positivi per questa combinazione nel NSCLC, supporta i piani per uno studio randomizzato nel NSCLC. La presentazione di dati più maturi sulla sicurezza e l'efficacia dei due studi è prevista per la prima metà del 2023. CIRIFOUR, uno studio che valuta la combinazione con pembrolizumab, ha arruolato 16 pazienti in totale e non proseguirà come previsto.

Saranno invece esplorate alternative efficienti dal punto di vista dei costi per studiare il nadunolimab con pembrolizumab e la chemioterapia. La lettura finale dei pazienti che hanno ricevuto nadunolimab e pembrolizumab in CIRIFOUR è prevista per il primo semestre del 2023. I pazienti degli studi CIRIFOUR, CAPAFOUR e CESTAFOUR che beneficiano della terapia continueranno il trattamento secondo i protocolli clinici.

Gli altri studi in corso di Cantargia proseguono come previsto. I dati iniziali dello studio clinico TRIFOUR di fase Ib/II sono attesi nel primo trimestre del 2023, prima della fase randomizzata. Si prevede che lo studio CANFOUR di fase I/IIa continui il reclutamento di pazienti con NSCLC non squamoso durante il primo trimestre del 2023, per generare risultati a sostegno dell'avvio di uno studio randomizzato.