L'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,8% dopo aver chiuso ieri ai minimi di un mese, a causa del pessimismo legato al crescente numero di contagi negli Stati Uniti e in Europa e alle minori speranze di un pacchetto di stimolo prima delle elezioni presidenziali Usa.

L'indice tedesco DAX perde lo 0,9% dopo aver toccato ieri i minimi di quattro mesi.

Tra i settori peggiori quello dei viaggi e del tempo libero e quello retail, entrambi in calo dell'1,6%.

Le perdite dell'indice britannico FTSE 100 sono limitate da un balzo del 6,4% di Hsbc, la più grande banca europea, che ha annunciato una riorganizzazione del business model indotta dalla pandemia, accelerando i piani di ridimensionamento e di taglio dei costi.

Guadagna il 3% la spagnola Santander, che prevede che l'utile ordinario 2020 superi le stime del mercato grazie a ulteriori risparmi sui costi pari a 1 miliardo di euro.

Bp avanza dell'1,7% dopo essere tornata a segnare un piccolo utile nel terzo trimestre.

Capgemini balza del 3,3% dopo aver confermato i target annuali.

Il settore minerario cede l'1,7%, zavorrando i mercati, dopo che gli analisti di Liberum hanno tagliato il rating di Rio Tinto, Antofagasta e Kaz Minerals.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)