Cardiovascular Systems, Inc. ha annunciato la prima esperienza in-umana con Propel™, il suo dispositivo di assistenza ventricolare percutanea (pVAD) di prima generazione, che offre supporto emodinamico ai pazienti sottoposti a interventi coronarici percutanei ad alto rischio (HR-PCI). La prima serie di pazienti è stata trattata dal Dr. David E. Kandzari, MD, FACC, FSCAI, Chief, Piedmont Heart Institute and Cardiovascular Services, Atlanta, Ga. Propel ha funzionato come previsto, fornendo un supporto emodinamico ininterrotto che ha portato al successo della rivascolarizzazione. Propel è progettato per soddisfare le esigenze del paziente HR-PCI fornendo un supporto emodinamico clinicamente significativo e minimizzando al contempo il sito di accesso e le complicazioni procedurali grazie ad una pompa di piccolo profilo e un corpo del catetere più piccolo rispetto agli attuali sistemi pVAD disponibili in commercio. Propel viene inserito per via percutanea e la porzione di ingresso del sangue del dispositivo viene posizionata all'interno del ventricolo sinistro sotto la valvola aortica e l'uscita posizionata sopra la valvola aortica. Propel è stato usato a più livelli di supporto, con un'uscita di potenza emodinamica e una durata sufficienti a mantenere la stabilità dei pazienti durante la HR-PCI.