(Alliance News) - Giovedì, Piazza Affari debole a metà mattina, sotto quota 34.400 punti, in seguito al rilascio di svariati dati macroeconomici di Italia ed Eurozona.
Così, il FTSE Mib scende dello 0,4% a 34.363,79, il Mid-Cap è in calo dello 0,4% a 46.198,06, lo Small-Cap è giù dello 0,7% a 28.193,41 e l'Italia Growth cede lo 0,1% a 7.935,40.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,8%, il CAC 40 di Parigi cede l'0,9%, mentre il DAX 40 di Francoforte arretra dello 0,5%.
Tra le notizie macroeconomiche, nel mese di settembre il tasso di disoccupazione italiano è rimasto invariato al 6,1% da agosto, secondo le stime di giovedì dell'Istat.
Il tasso di disoccupazione giovanile sale al 18,3% di 0,3 punti percentuali, mentre il tasso di occupazione è in calo al 62,1%, in flessione dello 0,1% da agosto.
Stabile anche il tasso di disoccupazione dell'Eurozona, invariato al 6,3% rispetto ad agosto ed in calo rispetto al 6,6% di settembre 2023.
In Italia l'inflazione annua è aumentata dello 0,9% su base annua a ottobre, in crescita rispetto allo 0,7% di settembre, ma al di sotto delle previsioni degli analisti.
L'inflazione annuale dell'Eurozona dovrebbe attestarsi al 2,0% nel mese di ottobre, in aumento rispetto all'1,7% di settembre, secondo le stime di giovedì di Eurostat.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, fa meglio di tutti Stellantis, in rialzo del 2,3% a metà seduta. La società ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi netti pari a EUR33,0 miliardi da EUR45,1 miliardi nel periodo corrispondente del 2023.
Su anche Nexi dello 0,6% e Intesa Sanpaolo che cresce dello 0,4%.
Tra i ribassisti, Campari prosegue il calo della seduta di ieri, cedendo al giro di boa delle contrattazioni il 2,2%.
Amplifon è in calo del 2,0%. La società ha comunicato che il risultato netto ricorrente del gruppo nei primi nove mesi è stato di EUR107,4 milioni, in calo del 4,8% rispetto a EUR112,8 milioni registrati nello stesso periodo del 2023.
Male anche STMicroelectronics, che in mattinata ha comunicato di aver chiuso il terzo trimestre con un utile di USD351 milioni, in calo del 68% rispetto agli USD1,09 miliardi dello stesso periodo del 2023. Il risultato è in lieve calo rispetto al secondo trimestre 2024, quando l'utile netto ammontava a USD353 milioni.
Per il quarto trimestre, la società prevede ricavi netti a USD3,32 miliardi e un margine lordo del 38%. Per l'intero anno 2024, invece, attende ricavi per USD13,27 miliardi, che rappresentano un diminuzione del 23% su base annua, nella fascia bassa del range indicato nel trimestre precedente, e un margine leggermente inferiore a quello previsto in tale indicazione.
UniCredit – in flessione dello 0,2% - ha comunicato giovedì la chiusura anticipata del periodo di offerta relativo alle EUR77,0 milioni di obbligazioni senior con tasso da fisso a variabile e scadenza 14 ottobre 2037.
La società ha fatto sapere "che l'importo nominale complessivo delle obbligazioni detenute da UCB AG è stato venduto nella giornata del 30 ottobre".
Prysmian cede a metà seduta lo 0,4% dopo che ha fatto sapere giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi pari a EUR12,36 miliardi da EUR11,82 miliardi al 30 settembre 2024.
L'utile netto di gruppo nel periodo ammonta a EUR619 milioni da EUR575 milioni nei primi nove mesi dello scorso anno.
Inwit aumenta le perdite di apertura, cedendo ora l'1,1%. La company ha fatto sapere di aver perfezionato l'operazione di acquisto di una quota di controllo esclusivo del 52,08% del capitale sociale di Smart City Roma Spa, che alla fine dello scorso anno si era aggiudicata la gara indetta da Roma Capitale per la concessione del progetto Roma 5G.
Sul segmento cadetto, Sesa sale dello 0,3% dopo aver annunciato mercoledì l'acquisizione di una partecipazione del 66% in Greensun, azienda specializzata in tecnologie per le energie rinnovabili e il risparmio energetico.
L'acquisizione, attraverso la controllata PM Service, è il primo passo per un'integrazione che porterà Greensun a fondersi con PM Service, creando un operatore nazionale con ricavi annuali attesi di circa EUR310 milioni.
Il board di Technogym – che ha virato in rosso e cede lo 0,9% - mercoledì ha esaminato i ricavi consolidati dei primi nove mesi dell'esercizio 2024, pari a EUR621,6 milioni, in aumento del 10% rispetto gli EUR565,2 milioni del medesimo periodo del 2023.
Lottomatica Group – su dello 0,3% - ha fatto sapere mercoledì che il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio consolidato intermedio per i nove mesi chiusi al 30 settembre, riportando per il periodo una raccolta totale di EUR27,8 miliardi, in crescita del 28% da EUR21,71 miliardi dello stesso periodo del 2023. I ricavi aumentano del 19% a EUR1,42 miliardi da EUR1,19 miliardi dei primi nove mesi del 2023.
Reply – giù dello 0,4% - ha annunciato giovedì l'acquisizione di Solirius, una società inglese specializzata nella trasformazione digitale, con l'obiettivo di rafforzare la presenza nel settore pubblico UK.
Sullo Small-Cap, Risanamento – cede il 5,5% - ha comunicato mercoledì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con una perdita netta di EUR27,5 milioni che si confronta con l'utile netto di EUR16,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il valore della produzione è sceso a EUR774.000 da EUR56,7 milioni di un anno prima, con ricavi crollati a EUR111.000 da EUR586,7 milioni.
Elica è flat a EUR1,80 per azione dopo aver comunicato mercoledì che l'utile netto è calato dell'81% e i ricavi sono in flessione nei nove mesi rispetto allo stesso periodo del 2023.
Edison cede lo 0,6%. La società ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto pari a EUR403 milioni da EUR486 milioni al 30 settembre 2023.
Nel periodo l'Ebitda si è attestato a EUR1,4 miliardi da EUR1,2 miliardi nei primi nove mesi del 2023, segnando una crescita del 13%.
Fra le PMI, Casta Diva Group flat a EUR1,34 per azione. La società ha fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea un dividendo ordinario in contanti e in natura, tramite azioni della società.
Nello specifico, ha proposto EUR0,03471 per ogni azione per un totale di EUR693.000 e l'assegnazione di un'azione Casta diva per ogni 250 detenute, per un totale di EUR107.000.
Relatech – ancora flat a metà seduta a EUR2,53 per azione - giovedì ha fatto sapere di aver riportato ricavi pari a circa EUR65,7 milioni, in linea rispetto ai primi nove mesi del 2023, quando erano pari a EUR66,5 milioni.
Neosperience sale dell'1,9% dopo aver comunicato mercoledì i ricavi dei primi nove mesi, pari a EUR16,2 milioni, in crescita del 14% da EUR14,3 milioni dello stesso periodo del 2023.
Tale dato, si legge nel comunicato, è in linea con le previsioni di budget contenute nel piano strategico presentato agli investitori nello scorso mese di luglio.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dello 0,5% a 39.081,25, l'Hang Seng ha chiuso in calo dello 0,3% a 20.317,33 e lo Shanghai Composite ha terminato in rialzo dello 0,4% a 3.279,82.
A New York, il Dow Jones ha chiuso in rosso dello 0,2% a 42.141,54, il Nasdaq è sceso dello 0,6% a 18.607,93, mentre l''S&P 500 ha perso lo 0,3% a 5.813,67.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0869 da USD1,0858 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2982 da USD1,2957 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD72,59 al barile da USD72,55 al barile di mercoledì sera. L'oro scambia a USD2.775,31 l'oncia da USD2.787,67 l'oncia di ieri sera.
Nel calendario economico di giovedì, dagli USA, alle 1330 CET, sono previsti il dato sulle richieste di disoccupazione mentre, in serata, alle 2130 CET, sarà disponibile il bilancio settimanale della Federal Reserve.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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