PARIGI (Reuters) - Orange ha lanciato Totem, la propria società europea di torri, con cui punta a sfruttare il crescente valore di questa tipologia di asset, dopo aver riportato un calo degli utili 2020.

Totem raggrupperà 25.500 siti di torri in Spagna e Francia, i due principali mercati di Orange, con asset che l'anno scorso hanno generato 300 milioni di euro in utili operativi 'core', dice la società tlc francese.

"Tutte le opzioni sono sul tavolo", ha detto Ramon Fernandez, Cfo del gruppo controllato dallo Stato francese, durante una call con la stampa, rispondendo a una domanda su una possibile cessione o quotazione di una parte dell'entità.

Altre aziende europee che desiderano cedere i propri network di telefonia mobile, si sono mosse nella stessa direzione di Orange, visto l'aumento delle valutazioni sulle infrastrutture legato all'interesse degli investitori come la società di private equity statunitense Kkr e la spagnola Cellnex.

Recenti deal per asset di torri hanno registrato multipli in media pari a oltre 22 volte l'EV/Ebitda, secondo quanto scritto in una nota pubblicata da Moody's.

I piani di Orange per Totem sono stati annunciati dopo che la società ha riportato una contrazione del 2,3% negli utili operativi 'core', a 3,18 miliardi di euro, a causa dell'impatto della crisi del coronavirus e della forte competizione nel mercato spagnolo.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)