COMUNICATO STAMPA

APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2020

RICAVI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2020, PARI A EURO 70,7 MILIONI (-24,1%), IMPATTATI DALL'EMERGENZA

COVID-19, I CUI EFFETTI SONO IN NETTA DIMINUZIONE NEL TERZO TRIMESTRE (-10,1%)

ANCHE IL TERZO TRIMESTRE - DOPO IL PRIMO E IL SECONDO - SEGNA UN ADJUSTED EBITDA POSITIVO

(EURO 6,6 MILIONI), PORTANDO IL TOTALE NEI NOVE MESI DEL 2020 A EURO 7,8 MILIONI

ADJUSTED EBITDA MARGIN - IN MIGLIORAMENTO DI 160 BPS RISPETTO AI PRIMI SEI MESI - PARI A 11,0%

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO - ESCLUSO L'IMPATTO DELL'OPERAZIONE DI M&A - PARI A EURO 32,6

MILIONI, IN MIGLIORAMENTO DI EURO 0,8 MILIONI RISPETTO AL 30 GIUGNO 2020

AL FINE DI SUPPORTARE LO SVILUPPO STRATEGICO DEL GRUPPO È STATO SIGLATO AD OTTOBRE UN NUOVO

CONTRATTO DI FINANZIAMENTO A MEDIO LUNGO TERMINE PARI A EURO 70 MILIONI

APPROVAZIONE DEL CALENDARIO FINANZIARIO DEL 2021

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  • Ricavi delle vendite pari a Euro 70,7 milioni (Euro 93,2 milioni al 30 settembre 2019), di cui Euro 3,1 milioni derivanti dalla variazione del perimetro di consolidamento (primo trimestre 2020 di Systema1 e due mesi della società neo acquisita Worldconnect AG2).
  • Adjusted EBITDA3 pari a Euro 7,8 milioni (Euro 19,0 milioni al 30 settembre 2019). Adjusted EBITDA degli ultimi dodici mesi pari a Euro 21,9 milioni.
  • Risultato Netto Adjusted 4 pari a Euro 2,7 milioni (Euro 12,8 milioni al 30 settembre 2019), nuovamente in positivo dopo il primo semestre fortemente penalizzato dagli effetti del Covid-19.
  • Indebitamento finanziario netto pari a Euro 56,6 milioni (Euro 24,6 milioni al 31 dicembre 2019) e Leverage ratio5(2,6x) sono influenzati, oltre che dalla stagionalità del business, dall'operazione di acquisizione di Worldconnect, che ha contribuito con un aumento pari a Euro 24,0 milioni.

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Reggio Emilia, 11 novembre 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Cellularline S.p.A. (di seguito "Cellularline" o "Società "), azienda leader in Europa nel settore degli accessori per smartphone e tablet, quotata al Mercato Telematico Azionario - Segmento STAR, ha esaminato e approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020, confrontato con quello al 30 settembre 2019.

Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020 è disponibile, ai sensi delle disposizioni regolamentari vigenti, presso la sede sociale della Società ed è consultabile sul sito internet della Società

  • Società consolidata al 100% a partire dal 1° aprile 2019.
  • Società consolidata al 100% a partire dal 1° agosto 2020.
  • Adjusted EBITDA è dato dall'EBITDA rettificato i) degli oneri/(proventi) non ricorrenti, ii) degli effetti derivanti da eventi non caratteristici, iii) di eventi legati ad operazioni straordinarie, iv) da utili/(perdite) su cambi operativi.
  • Risultato Netto Adjusted è calcolato come Risultato del Periodo aggiustato i) delle rettifiche incorporate nel Adjusted EBITDA, ii) delle rettifiche degli ammortamenti derivanti dalla Purchase Price Allocation, iii) delle rettifiche degli oneri/(proventi) finanziari non ricorrenti, iv) dell'impatto fiscale teorico di tali rettifiche.
  • Leverage ratio è il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Adjusted EBITDA degli ultimi 12 mesi.

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all'indirizzo www.cellularlinegroup.com, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato di "1infostorage" di Computershare S.p.A. all'indirizzo www.1info.it.

Marco Cagnetta, Co-CEO del Gruppo Cellularline, ha commentato: "Da marzo il Gruppo ha intrapreso molteplici azioni volte a minimizzare l'impatto delle misure di contenimento del Covid-19. Siamo riusciti ad avere in ogni trimestre un Adjusted EBITDA positivo, anche grazie a un incisivo piano di riduzione dei costi operativi. Inoltre, abbiamo confermato l'esecuzione della nostra strategia di sviluppo attraverso l'operazione di acquisizione di Worldconnect e il lancio di numerose iniziative di prodotto e brand. Più di recente abbiamo ottenuto un contratto di finanziamento che, oltre a rendere la nostra struttura finanziaria più flessibile, ci permetterà di sostenere ulteriormente sia l'attività di M&A, sia la prosecuzione della nostra strategia di lungo periodo di sviluppo prodotti, mercati, canali e brand. Nel terzo trimestre dell'anno abbiamo registrato una ripresa della domanda, dopo un secondo trimestre fortemente penalizzato dal lockdown; tuttavia i recentissimi sviluppi della pandemia a livello europeo impongono cautela sulle aspettative dei prossimi mesi".

Overview

L'andamento nei primi nove mesi del 2020 è stato caratterizzato da trend molto diversi nel corso dei mesi a seconda dell'impatto dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19 e delle conseguenti misure di contenimento adottate per contrastarne la diffusione. Infatti, dopo i primi due mesi di inizio d'anno positivi, l'andamento del Gruppo è stato severamente impattato dalla pandemia e dall'adozione di misure restrittive - intraprese nel periodo marzo-giugno dalle diverse autorità governative dei principali paesi in cui opera il Gruppo - incidendo fortemente sul risultato dei primi sei mesi dell'anno.

A partire dalla fine del mese di giugno, e per tutto il corso del terzo trimestre, abbiamo assistito ad una costante e progressiva ripresa della domanda dei prodotti del Gruppo nei principali mercati in cui lo stesso opera; tale trend, tuttavia, non è stato sufficiente a recuperare i livelli del periodo dell'anno precedente, benché sia stato in netto miglioramento rispetto al calo del 52,1% delle vendite registrato nel corso del secondo trimestre del 2020.

Gli indicatori patrimoniali e finanziari continuano a dimostrare la solidità del Gruppo anche in questo contesto senza precedenti, con l'Indebitamento finanziario netto in diminuzione - escludendo gli effetti dell'acquisizione di Worldconnect - sia rispetto a giugno 2020 (Euro 0,8 milioni) che a settembre 2019 (Euro 1,3 milioni6); tale solidità è confermata anche dalla stipula, a condizioni favorevoli, del nuovo contratto di finanziamento pari a Euro 70 milioni.

Il Gruppo, sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ha attuato le misure necessarie per ridurre al minimo i rischi di contagio e per salvaguardare la sicurezza delle proprie risorse, garantendo al tempo stesso la continuità operativa per tutto il periodo, in piena osservanza delle disposizioni di legge straordinarie imposte nelle diverse giurisdizioni e adottando tempestivamente, già a partire da fine marzo, un articolato piano che ha coinvolto trasversalmente tutte le funzioni aziendali, volto a mitigare l'impatto della crisi sui risultati economici patrimoniali e finanziari del Gruppo.

Commento ai principali dati economici e patrimoniali relativi al 30 settembre 2020

Nell'analizzare i principali indicatori del periodo è opportuno tenere in considerazione la stagionalità che caratterizza il business in cui opera il Gruppo e gli effetti delle misure straordinarie poste in essere dalle Autorità per il contenimento del Covid-19; pertanto gli stessi non sono da ritenersi rappresentativi del trend annuo, in particolar modo nel 2020.

I Ricavi delle vendite, pari a Euro 70,7 milioni al 30 settembre 2020, mostrano un decremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a Euro 22,5 milioni (24,1%); al netto di Euro 3,1 milioni derivanti

  • Dall'Indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 sono stati esclusi gli effetti dell'acquisizione di Systema pari a Euro 5,2 milioni.

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dalla variazione del perimetro di consolidamento (primo trimestre 2020 di Systema e due mesi della società neo acquisita Worldconnect AG), la decrescita organica risulta essere pari a Euro 25,6 milioni (27,5%).

Si segnala inoltre che:

  • per le linee di prodotto dei brand di Cellularline, quella principale - la linea Red (82% sul totale, pari a Euro 57,7 milioni) che comprende gli accessori per smartphone e tablet e i prodotti audio - è quella che risulta particolarmente penalizzata, registrando nel periodo una diminuzione pari al 26,7% (Euro 21,1 milioni78). Tale performance è imputabile per il 68,3% al mercato domestico, che registra una diminuzione nel periodo pari al 34,0% (Euro 14,4 milioni), in recupero rispetto alla performance negativa (51,4% circa) registrata nei primi sei mesi dell'anno, a seguito delle anticipate e prolungate misure restrittive attuate dalle Autorità italiane rispetto ad altri Governi europei.
    La linea Black, che comprende prevalentemente gli accessori per motociclisti a marchio Interphone (8% sul totale, pari a Euro 5,8 milioni), risulta quella meno penalizzata, con una decrescita pari al 12,1% (Euro 0,8 milioni), grazie alla maggiore presenza nei mercati Extra-Ue (in cui i lockdown sono iniziati successivamente e in maniera meno stringente rispetto ai mercati europei), al forte recupero negli ultimi mesi del mercato motociclistico e alla buona performance delle vendite online attuate anche tramite il sito web proprietario dedicato, lanciato nel secondo semestre del 2019;
  • per la linea di prodotti di brand terzi in distribuzione, la linea Blue (10% sul totale, pari a Euro 7,09 milioni) registra una decrescita pari al 6,6% (Euro 0,5 milioni).

Con riferimento al contributo di due mesi delle vendite della neo acquisita Società Worldconnect (incluse nella linea Red), si segnala che il canale Travel Retail Aeroportuale, principale canale di riferimento della Società, anche durante il periodo estivo è stato fortemente penalizzato, a livello globale, dalle misure restrittive attuate dalle Autorità per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Per quanto riguarda i Ricavi delle vendite per area geografica, si segnala che:

  • la contribuzione alle vendite è equamente distribuita tra il mercato domestico (51%) e quello internazionale (49%), con i principali mercati esteri (Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Benelux e Svizzera) che rappresentano complessivamente circa il 36% dei ricavi totali;
  • il calo dei ricavi nei primi nove mesi è attribuibile per circa il 73,4% alla performance negativa dell'Italia pari a 31,6% (Euro 16,5 milioni), dove il Gruppo è leader con una quota di mercato - stabile - pari a circa il 40%10. I mercati internazionali hanno registrato una performance leggermente meno negativa (14,6%), come diretta conseguenza di politiche di lockdown attivate successivamente e in maniera meno stringente rispetto all'Italia.

Per quanto riguarda l'analisi dei costi dei primi nove mesi del 2020, si segnala che:

  • il Costo del venduto, pari a Euro 41,5 milioni nel periodo, è stato rettificato per tener conto dell'effetto straordinario, pari a Euro 1,3 milioni, a seguito del ritiro merce invenduta dai nostri clienti - effettuato in ottica di partnership - e alla maggiore obsolescenza per effetto delle mancate vendite subite a causa del Covid-19. Al netto di tale effetto, l'incidenza percentuale del costo del venduto sulle vendite risulta essere pari al 56,9%, in aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tale incremento è riconducibile ai seguenti fattori, in parte aventi natura temporanea: i) minor assorbimento dei costi fissi inclusi nel costo del venduto (principalmente di logistica e staff) a seguito della riduzione delle vendite (circa 1,1%), ii) consolidamento delle società acquisite, caratterizzate da un margine inferiore rispetto a quello medio realizzato dal Gruppo (circa 0,8%) e iii) mix di vendite meno favorevole, anche a causa del Covid-19 (circa 1,5%);
  • Contribuzione alla linea Red di Systema nel primo trimestre pari a Euro 1,0 milioni.
  • Contribuzione alla linea Red di Worldconnect nel trimestre pari a Euro 0,3 milioni.
  • Contribuzione alla linea Blue di Systema nel primo trimestre pari a Euro 1,7 milioni.

10 Stima del management sulla base dei dati forniti da primario Istituto di ricerca europeo.

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  • i Costi di vendita e distribuzione e i Costi generali ed amministrativi, al netto degli impatti della Purchase Price Allocation11 (Euro 4,5 milioni), D&A (Euro 3,2 milioni) e degli oneri straordinari (Euro 1,3 milioni), risultano inferiori di Euro 1,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, anche a seguito delle significative e tempestive azioni di razionalizzazione costi poste in essere dal management per mitigare l'impatto economico finanziario legato al Covid-19.Tuttavia, l'incidenza dei costi operativi sul totale delle vendite, stante i già bassi livelli di costi di struttura - tra i punti di forza del business model per garantire un'elevata marginalità - risulta il 6,0% più alta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma in diminuzione rispetto ai primi sei mesi del 2020, grazie ad una ripartizione dei costi di struttura su volumi di vendite maggiori.

L'Adjusted EBITDA dei primi nove mesi del 2020 è stato positivo per Euro 7,8 milioni, di cui la maggior parte (Euro 6,6 milioni) registrati nel terzo trimestre, grazie al recupero di 160 bps della marginalità rispetto ai primi sei mesi dell'anno a seguito sia del crescente volume delle vendite sia dell'incisivo piano di riduzione costi posto in essere.

L'Adjusted EBITDA nei primi nove mesi, in calo per Euro 11,2 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mostra comunque un ritorno della marginalità a doppia cifra (11,0%) nel periodo, a dimostrazione della resilienza e flessibilità del business model del Gruppo.

Gli Oneri finanziari netti, pari a Euro 0,5 milioni nel periodo, risultano sostanzialmente in linea con quelli dell'analogo periodo dell'anno precedente (Euro 0,4 milioni) ed includono, tra le altre voci, gli interessi passivi (Euro 1,0 milioni), parzialmente compensati dall'effetto positivo della valorizzazione del debito relativo ai warrant in circolazione (Euro 0,7 milioni).

Il Risultato Netto Adjusted, pari a Euro 2,7 milioni nel periodo, dopo un primo semestre negativo, risulta in diminuzione (Euro 10,1 milioni) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per effetto dell'Adjusted EBITDA sopra descritto.

L'Indebitamento finanziario netto, pari a Euro 56,6 milioni al 30 settembre 2020 (Euro 24,6 milioni al 31 dicembre 2019), risulta influenzato dall'acquisizione di Worldconnect avvenuta a luglio 2020 per Euro 24,0 milioni, di cui:

  • Euro 9,3 milioni relativi al pagamento - effettuato al closing - della prima tranche per l'acquisto dell'80% della società e Euro 4,7 milioni di Indebitamento finanziario netto della Società acquisita;
  • Euro 10,0 milioni riferibili i) alla seconda tranche di pagamento (Euro 5,3 milioni) da effettuarsi entro luglio 2021 e ii) al fair value della valorizzazione degli accordi di Put&Call - esercitabili a partire dal 2023 - relativi all'acquisto del rimanente 20% di Worldconnect (Euro 4,7 milioni).

Escludendo l'effetto sopra descritto, l'Indebitamento finanziario netto risulta in miglioramento di Euro 0,8 milioni rispetto al 30 giugno 2020 (Euro 33,4 milioni), a conferma della resilienza della generazione di cassa del Gruppo nonostante gli effetti del Covid-19.

Le disponibilità liquide al 30 settembre 2020 risultano essere pari a Euro 11,2 milioni dopo aver considerato, oltre il pagamento sopra menzionato, anche, tra le altre voci i) il pagamento dei dividendi (Euro 6,6 milioni), ii) Capex (Euro 3,0 milioni), iii) il rimborso netto dei debiti finanziari (Euro 2,1 milioni) e iv) l'acquisto dell'ulteriore 15% del capitale sociale di Systema (Euro 0,6 milioni) avvenuti nel corso del secondo trimestre del 2020.

Il contenuto livello di Leverage ratio del Gruppo (2,6x) e il nuovo finanziamento a medio lungo periodo (pari a Euro 70 milioni) assicurano al Gruppo una elevata solidità patrimoniale e finanziaria, nonché un'adeguata flessibilità per eventuali future acquisizioni e distribuzione di dividendi.

11 La Purchase Price Allocation è originata prevalentemente dagli effetti contabili della Business Combination avvenuta a giugno 2018.

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Cellularline S.p.A. published this content on 11 November 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 11 November 2020 18:22:08 UTC