COMUNICATO STAMPA

APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2020

RICAVI (-33,8%) SIGNIFICATIVAMENTE IMPATTATI DAGLI EFFETTI DEL COVID-19 FINO A FINE MAGGIO, IN PROGRESSIVO RECUPERODAGIUGNO,ANCHESULLABASEDEI DATI PRELIMINARIDELBIMESTRELUGLIO-AGOSTO

ADJUSTED EBITDA POSITIVO NEL SEMESTRE GRAZIE ALLE TEMPESTIVE ED INCISIVE AZIONI POSTE IN

ESSERE PER MITIGARE L'IMPATTO ECONOMICO-FINANZIARIO CONNESSO AL COVID-19

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO IN MIGLIORAMENTO RISPETTO AL Q1 2020 - AL NETTO DEI DIVIDENDI

PAGATI - E H1 2019, A CONFERMA DELLA SOLIDA STRUTTURA FINANZIARIA DEL GRUPPO

PROSEGUITE LE ATTIVITA' DI SVILUPPO STRATEGICO - ORGANICHE E NON - IN PRODOTTI, BRAND E CANALI

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  • Ricavi delle vendite pari a Euro 36,6 milioni (Euro 55,3 milioni al 30 giugno 2019), di cui Euro 2,7 milioni derivanti dal consolidamento di Systema nel primo trimestre 2020.
  • Adjusted EBITDA1 pari a Euro 1,2 milioni (Euro 9,2 milioni al 30 giugno 2019). Adjusted EBITDA degli ultimi dodici mesi pari a Euro 25,1 milioni.
  • Risultato Netto Adjusted2 pari a Euro -0,7 milioni (Euro 6,2 milioni al 30 giugno 2019).
  • Indebitamento finanziario netto pari a Euro 33,4 milioni (Euro 24,6 milioni al 31 dicembre 2019); confermato basso livello di Leverage ratio3 (1,3x).

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Reggio Emilia, 11 settembre 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Cellularline S.p.A. (di seguito "Cellularline" o "Società "), azienda leader in Europa nel settore degli accessori per smartphone e tablet, quotata al Mercato Telematico Azionario - Segmento STAR, ha esaminato e approvato in data odierna la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020, confrontata con quella al 30 giugno 2019.

La Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020 è disponibile, ai sensi delle disposizioni regolamentari vigenti, presso la sede sociale della Società ed è consultabile sul sito internet della Società all'indirizzo www.cellularlinegroup.com, nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato di "1infostorage" di Computershare S.p.A. all'indirizzo www.1info.it.

Marco Cagnetta, Co-CEO del Gruppo Cellularline, ha commentato: "Siamo orgogliosi di come il Gruppo ha saputo reagire con grande tempestività e determinazione alla crisi senza precedenti determinata dalla diffusione della pandemia da Covid-19a partire da marzo. Grazie al contributo di tutte le nostre persone e all'attuazione di un incisivo piano di riduzione costi siamo stati in grado di contenerne gli effetti, riuscendo a chiudere anche il secondo trimestre con un Adjusted EBITDA positivo, confermando una forte solidità

  • Adjusted EBITDA è dato dall'EBITDA rettificato i) degli oneri/(proventi) non ricorrenti, ii) degli effetti derivanti da eventi non caratteristici, iii) di eventi legati ad operazioni straordinarie, iv) da utili/(perdite) su cambi operativi.
  • Risultato Netto Adjusted è calcolato come Risultato del Periodo aggiustato i) delle rettifiche incorporate nel Adjusted EBITDA, ii) delle rettifiche degli ammortamenti derivanti dalla Purchase Price Allocation, iii) delle rettifiche degli oneri/(proventi) finanziari non ricorrenti, iv) dell'impatto fiscale teorico di tali rettifiche.
  • Leverage ratio è il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Adjusted EBITDA degli ultimi 12 mesi.

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patrimoniale e finanziaria e la distribuzione di un dividendo in crescita del 10% rispetto all'anno precedente. In un contesto non ordinario e di perdurante incertezza, continueremo ad intraprendere tutte le azioni necessarie volte al contenimento degli effetti della pandemia sul business nel breve termine, rimanendo focalizzati nel proseguimento della nostra strategia di lungo periodo di sviluppo prodotti, mercati, canali e brand anche tramite l'attività di M&A, cosi come dimostrato dalla recente operazione di acquisizione di Worldconnect AG, del tutto coerente con le nostre direttrici di sviluppo strategico. Con la prudenza necessaria legata all'incertezza degli sviluppi futuri della pandemia a livello mondiale, affrontiamo la seconda parte dell'anno con indicatori commerciali che si stanno gradualmente avvicinando a quelli dell'esercizio precedente".

Commento ai principali dati economici e patrimoniali relativi al 30 giugno 2020

Nell'analizzare i principali indicatori del periodo è opportuno tenere in considerazione la stagionalità che caratterizza il business in cui opera il Gruppo - che storicamente realizza oltre il 60% delle vendite nel secondo semestre - e gli effetti delle straordinarie misure di contenimento del Covid-19 poste in essere dalle Autorità a partire da metà marzo e che si sono prolungate mediamente per due/tre mesi; pertanto gli stessi non sono da ritenersi rappresentativi del trend annuo, in particolar modo nel 2020.

Dopo un inizio d'anno positivo, caratterizzato dalla crescita organica dei primi due mesi e dal positivo contributo di Systema, i risultati del primo semestre sono stati fortemente impattati dall'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 a livello globale che ha determinato la progressiva emanazione, da parte delle Autorità di numerosi Paesi, di una serie di provvedimenti volti al contenimento dei contagi. Tali provvedimenti hanno determinato significativi effetti sulla vita sociale e lavorativa dei singoli individui e sull'economia a livello globale, andando ad incidere in modo rilevante, per il periodo da metà marzo a fine maggio, sulla domanda dei prodotti del Gruppo nei principali mercati in cui opera.

I Ricavi delle vendite, pari a Euro 36,6 milioni al 30 giugno 2020, mostrano un decremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a Euro 18,7 milioni (-33,8%); al netto della contribuzione dei ricavi registrati da Systema4 nel corso del primo trimestre (Euro 2,7 milioni), la decrescita organica risulta essere pari a Euro 21,4 milioni (-38,6%), interamente originatasi a partire da metà marzo.

Con riferimento alle linee di prodotto, quella principale - la linea Red, che comprende gli accessori per smartphone e tablet e i prodotti audio (79,3%) - è quella che risulta particolarmente penalizzata, registrando nel periodo una diminuzione organica pari a Euro 17,4 milioni5. Tale performance è imputabile per circa il 73% al mercato domestico (-51,4%, pari a Euro 12,6 milioni), particolarmente colpito dalle anticipate e prolungate misure restrittive attuate dalle Autorità italiane rispetto ad altri Governi europei e dalla riduzione dei livelli di stock da parte di alcuni retailers italiani anche nelle settimane successive alla riapertura dei negozi. La linea Blue, che comprende i prodotti di brand terzi in distribuzione (11,2%), registra organicamente una diminuzione pari a Euro 2,7 milioni6 rispetto al primo semestre 2019 che beneficiava dell'avvio, a partire da gennaio 2019, dei contratti di distribuzione siglati con Samsung e Huawei. La linea Black, che comprende prevalentemente gli accessori per motociclisti a marchio Interphone (9,1%), risulta quella meno penalizzata (-25,1%, pari a Euro 1,1 milioni), grazie a una maggiore presenza nei mercati Extra-Ue (in cui i lockdown sono iniziati successivamente e in maniera meno stringente rispetto ai mercati europei) e alla buona performance delle vendite online attuate anche tramite il sito web proprietario dedicato, lanciato nel secondo semestre del 2019.

  • Società consolidata a partire dal 1° aprile 2019.
  • Contribuzione alla linea Red di Systema nel primo trimestre pari a Euro 1,0 milioni.
  • Contribuzione alla linea Blue di Systema nel primo trimestre pari a Euro 1,7 milioni.

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A livello di area geografica, il calo organico dei ricavi è attribuibile per circa il 75% alla performance negativa dell'Italia (-51,2%), dove il Gruppo ha una quota di mercato di circa il 40%7 e che rappresenta il singolo paese più rilevante (46%). I mercati internazionali hanno registrato una performance meno negativa e come diretta conseguenza vedono crescere il loro contributo alle vendite totali al 54% (vs 43% nel primo semestre 2019). I principali mercati esteri (Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Benelux e Svizzera) rappresentano complessivamente circa il 39% dei ricavi totali.

Per quanto riguarda l'analisi dei costi del primo semestre 2020, si segnala che:

  • il Costo del venduto, pari a Euro 22,7 milioni nel periodo, è stato rettificato per tener conto dell'effetto straordinario, pari a Euro 1,3 milioni, a seguito del ritiro merce invenduta dai nostri clienti - effettuato in ottica di partnership - e alla maggiore obsolescenza per effetto delle mancate vendite subite a causa del Covid-19. Al netto di tale effetto, l'incidenza percentuale del costo del venduto sulle vendite risulta essere pari al 58,6%, in aumento del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tale incremento è riconducibile ai seguenti fattori, in parte aventi natura temporanea: i) minor assorbimento dei costi fissi inclusi nel costo del venduto (principalmente di logistica e staff) a seguito della riduzione delle vendite (circa 1,4%), ii) consolidamento delle vendite del primo trimestre di Systema, società attiva nel canale Telco, caratterizzato da un margine inferiore rispetto a quello medio realizzato dal Gruppo (circa 1,2%); iii) mix prodotto meno favorevole, anche a causa del Covid-19 (circa 1,1%);
  • i Costi di vendita e distribuzione e i Costi generali ed amministrativi, al netto degli impatti della Purchase Price Allocation8 (Euro 3,0 milioni), D&A (Euro 1,9 milioni) e degli oneri straordinari (Euro 1,0 milioni), risultano inferiori di Euro 1,8 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, anche a seguito delle significative azioni di razionalizzazione costi poste in essere tempestivamente dal management per mitigare l'impatto economico finanziario legato al Covid-19(come successivamente meglio dettagliato nel paragrafo Aggiornamenti adottati per l'emergenza Covid- 19). Tuttavia, l'incidenza dei costi operativi sul totale delle vendite, stante i già bassi livelli di costi di struttura - tra i punti di forza del business model per garantire un'elevata marginalità - risulta il 9,5% più alta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'Adjusted EBITDA dei primi sei mesi del 2020 è stato positivo per Euro 1,2 milioni, di cui Euro 0,4 milioni registrati nel secondo trimestre, in cui si è registrata una contrazione delle vendite del 52% a seguito dell'apice degli effetti negativi da Covid-19. La diminuzione in valore assoluto dell'Adjusted EBITDA nel semestre, pari a Euro 8,0 milioni, è spiegata dagli effetti sopra descritti ed è influenzata dalla ripartizione sostanzialmente lineare dei costi di struttura nel corso dell'esercizio rispetto alla stagionalità dei ricavi (il Gruppo storicamente realizza oltre il 60% delle vendite nel secondo semestre).

I Proventi finanziari netti, pari a Euro 0,1 milioni nel periodo, risultano in aumento di Euro 0,9 milioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per l'effetto positivo, pari a Euro 0,7 milioni, della valorizzazione del debito relativo ai warrant in circolazione e dalla diminuzione degli Oneri finanziari, pari a Euro 0,2 milioni, a seguito del proseguimento del rimborso del finanziamento, così come previsto dal piano di ammortamento in essere.

Il Risultato Netto Adjusted, pari a Euro -0,7 milioni nel periodo (Euro 6,2 milioni nel primo semestre 2019), risulta in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente soprattutto per effetto dei minori Ricavi e Adj. EBITDA sopra descritti, solo parzialmente compensati dal risultato della gestione finanziaria e dalle minori imposte del periodo.

  • Stima del management sulla base dei dati forniti da primario Istituto di ricerca europeo.
  • La Purchase Price Allocation è originata prevalentemente dagli effetti contabili della Business Combination avvenuta a giugno 2018.

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L'Indebitamento finanziario netto, pari a Euro 33,4 milioni al 30 giugno 2020 (Euro 24,6 milioni al 31 dicembre 2019), risulta in miglioramento di Euro 2,0 milioni - al netto del dividendo pagato a maggio pari a Euro 6,6 milioni - rispetto al trimestre precedente (Euro 28,8 milioni), a conferma della resilienza della generazione di cassa del Gruppo nonostante gli effetti del Covid-19.

Le disponibilità liquide, pari a Euro 15,2 milioni, risultano in diminuzione di Euro 12,1 milioni rispetto al 31 marzo 2020, soprattutto per effetto del rimborso della rata di ammortamento del finanziamento in essere (Euro 6,7 milioni), del pagamento dei dividendi sopra menzionato e dell'acquisto dell'ulteriore 15% del capitale sociale di Systema (Euro 0,6 milioni) avvenuti nel corso del secondo trimestre del 2020.

Il contenuto livello di Leverage ratio del Gruppo (1,3x), le elevate disponibilità liquide (Euro 15,2 milioni) e le linee di credito disponibili e non utilizzate (circa Euro 21,0 milioni) assicurano al Gruppo una elevata solidità patrimoniale e finanziaria, nonché un'adeguata flessibilità per eventuali future acquisizioni e distribuzione di dividendi.

Aggiornamento delle misure adottate per l'emergenza Covid-19

I primi sei mesi del 2020, come precedentemente delineato, sono stati caratterizzati dalla diffusione della pandemia da Covid-19, che ha severamente influenzato l'andamento macroeconomico globale producendo, anche in conseguenza delle misure restrittive adottate dalle diverse autorità governative, una rilevante contrazione dei consumi da marzo 2020.

Il Gruppo, sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ha attuato le misure necessarie per ridurre al minimo i rischi di contagio per salvaguardare la sicurezza delle proprie risorse, tra i quali: il ricorso al lavoro da remoto, l'applicazione di misure di distanziamento sociale, l'adozione di dispositivi di protezione individuale e procedure di igienizzazione dei locali, l'attivazione di addizionali coperture assicurative per i collaboratori, garantendo al tempo stesso la continuità operativa per tutto il periodo, in piena osservanza delle disposizioni di legge straordinarie imposte nelle diverse giurisdizioni.

Gli effetti della pandemia sulle performance del Gruppo hanno iniziato a manifestarsi già a partire dalla seconda metà di marzo - e sono stati particolarmente significativi fino alla fine di maggio, a seguito dell'attivazione del lockdown prima in Italia e successivamente nel resto dell'Europa, che rappresenta il principale mercato in cui opera il Gruppo. In risposta a tale situazione, il Gruppo ha adottato tempestivamente, già a partire da fine marzo, un articolato piano che ha coinvolto trasversalmente tutte le funzioni aziendali volto a mitigare l'impatto della crisi e della conseguente contrazione delle vendite sui risultati e sulla solidità patrimoniale.

Sul fronte dei ricavi le azioni si sono focalizzate su:

  • analisi del mercato e dei nuovi bisogni della clientela, implementando un piano di azione che punta ad un ulteriore sviluppo di prodotto, canale e brand;
  • gestione delle relazioni con i principali partner commerciali per fornire loro il maggior supporto possibile sia nella definizione dell'offerta prodotto sia dei format espositivi, al fine di accelerare il ritorno dei consumatori nei punti vendita;
  • potenziamento della comunicazione e maggiore utilizzo dei canali digitali.

Sul fronte dei costi le attività si sono concentrate su:

  • attenzione a tutti i livelli organizzativi in termini di risparmi di costi non pregiudizievoli per il sostegno e lo sviluppo dei brand del Gruppo, in un'ottica di progettualità di lungo termine tale da rendere i diversi processi aziendali più efficienti e con benefici non solo per l'anno in corso ma anche per gli esercizi futuri;

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Cellularline S.p.A. published this content on 11 September 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 11 September 2020 18:09:04 UTC