(Alliance News) - Le principali piazze europee venerdì, segnano un rosso nell'andamento dei future, poiché il sentiment è colpito dalle turbolenze nel settore bancario statunitense, oltre che dall'attesa dell'ultimo report sul mercato del lavoro in arrivo dagli Stati Uniti in giornata.

Il sentiment degli investitori in tutto il mondo è stato scosso durante la notte, spinto da una svendita di azioni bancarie USA. Le quattro maggiori banche statunitensi hanno visto i loro prezzi delle azioni perdere un totale di USD52 miliardi giovedì, mentre il settore finanziario ha valutato i problemi di SVB Financial, un importante operatore creditizio focalizzato sulla Silicon Valley.

Giovedì, le azioni di SVB Financial sono crollate del 60% e hanno continuato a scendere nelle negoziazioni fuori orario, dopo l'annuncio della sera prima di aver perso USD1,8 miliardi in vendite di titoli per raccogliere fondi.

La più grande banca statunitense JPMorgan Chase che ha chiuso la giornata in calo del 5,4%. Bank of America e Wells Fargo hanno entrambe perso il 6,2%, mentre Citigroup ha perso il 4,1%.

Così, il FTSE Mib dovrebbe aprire in calo di 505,00 punti prima del suono della campanella.

Il CAC 40 di Parigi dovrebbe aprire in ribasso di 117,00 punti, il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire in ribasso di 109,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte dovrebbe aprire in ribasso di 229,00 punti.

Fra i listini minori, giovedì sera, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,7% a 44.402,26, lo Small-Cap cede lo 0,3% a 30.537,02 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 9.480,03.

Sul Mib, ieri sera, solo due i titoli hanno chiuso in verde: STMicroelectronics e Inwit, rispettivamente, su dell'1,1% dello 0,3%.

Azimut Holding è arretrato del 3,2% dopo aver comunicato giovedì di aver mantenuto invariato il dividendo a EUR1,30 per azione - con dividend yield del 5,8% - nonostante i cali di ricavi e utili del 2022.

I ricavi consolidati sono scesi a EUR1,29 miliardi nel 2022 da EUR1,45 miliardi del 2021 e l'utile operativo è sceso a EUR547 milioni nell'intero esercizio da EUR707 milioni dell'anno prima.

Prysmian ha chiuso su del 3,1% dopo aver fatto sapere giovedì che l'utile netto del 2022 è passato a EUR509,0 milioni da EUR310,0 dell'anno precedente. Il cda proporrà un dividendo di EUR0,60 per azione da EUR0,55 del 2021.

Italgas ha ceduto il 2,1%. Il cda ha approvato giovedì i risultati consolidati al 31 dicembre 2022, riportando ricavi per EUR1,54 miliardi in crescita del 12% rispetto a EUR1,37 miliardi del 2021. L'utile netto del gruppo ammonta a EUR436,1 milioni in crescita del 14% da EUR383,4 milioni del 2021.

Inoltre, Italgas ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di EUR0,317 euro per azione in aumento del 7,5% dagli EUR0,295 del 2021.

Banca Generali ha chiuso nei quartieri bassi e cede il 4,1% dopo aver confermato che la raccolta netta totale a febbraio si è attestata a EUR442 milioni, per un valore complessivo da inizio anno di oltre EUR859 milioni.

Sul Mid-Cap, Cementir Holding ha chiuso giù dell'1,7%. Con un utile netto in aumento del 43%, il board ha deciso giovedì di aumentare il dividendo del 2022 del 22%, portandolo a EUR0,22 da quello di EUR0,18 pagato lo scorso anno. I ricavi delle vendite e prestazioni del gruppo hanno raggiunto il record storico di EUR1,72 miliardi, in crescita del 27% rispetto ai EUR1,36 miliardi del 2021.

Autogrill chiude in verde dello 0,3% dopo aver approvato giovedì i risultati consolidati al 31 dicembre 2022, terminato con una perdita pari a EUR53,7 milioni dal negativo di a EUR37,8 milioni del 2021. I ricavi consolidati sono pari a EUR4,1 miliardi nel 2022, in aumento del 50% a cambi costanti rispetto a EUR2,6 miliardi del 2021. "I ricavi del 2022 rappresentano circa l'88% dei ricavi registrati nel 2019 a cambi costanti, escludendo le cessioni effettuate nel periodo".

Tinexta ha chiuso in rosso del 3,0% dopo aver chiuso il 2022 con un utile netto pari a EUR78,1 milioni rispetto a EUR38,7 milioni del 2021. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a EUR0,51 per azione.

Alerion Clean Power è salito del 2,9%. Giovedì ha approvato il bilancio consolidato per il 2022, in cui ha registrato un risultato netto di gruppo pari a EUR71 milioni, in aumento da EUR48,7 milioni del 2021. Il board ha proposto un dividendo di EUR0,65 per azione rispetto a EUR0,44 del 2021. I ricavi 2022 ammontano a EUR273,7 milioni, rispetto a EUR153,8 milioni del 2021.

Sullo Small-Cap, Pierrel è volato con un rialzo del 7,6% dopo aver riportato, nel 2022, un utile netto d'esercizio di EUR1,4 milioni rispetto alla perdita netta di EUR400.000 registrata lo scorso anno.

TXT e-solutions è salito del 2,3% dopo aver approvato giovedì i risultati di bilancio al 31 dicembre 2022 riportando ricavi per EUR150,8 milioni in aumento del 56% da EUR96,4 milioni del 2021. Il cda, inoltre, proporrà all'assemblea un dividendo di EUR0,18 per azione in aumento da EUR0,04 del 2021. L'utile netto ammonta a EUR12,00 miliardi in aumento dell'8,0% da EUR7,83 miliardi dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di Gefran - in calo dell'1,9% - ha approvato giovedì il rendiconto finanziario relativo al 2022, riportando un risultato netto positivo che ammonta a EUR10 milioni - pari al 7,4% dei ricavi - e si confronta con il risultato sempre positivo e pari a EUR13,7 milioni dell'esercizio precedente. Il board ha proposto un dividendo di EUR0,40 rispetto a EUR0,38 dell'esercizio precedente. I ricavi sono saliti a EUR134,4 milioni da EUR118,6 milioni dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di BasicNet - in rosso dell'1,4% - ha approvato giovedì il bilancio del 2022, riportando un risultato netto di EUR30,0 milioni da EUR20,3 milioni del 2021 in crescita del 48%. Il cda, inoltre, proporrà un dividendo di EUR0,18 per azione, per un ammontare complessivo pari a circa EUR9 milioni, in aumento del 50% rispetto al precedente esercizio, quando era di EUR0,12 per azione.

d'Amico International Shipping è avanzato col 2,4% dopo aver registrato un utile netto nel 2022 di USD134,9 milioni, rispetto alla perdita netta di USD37,3 milioni registrata nel 2021. Il board ha così proposto un dividendo di USD0,0153 per azione.

Tra le PMI, Neurosoft ha chiuso in calo del 15%, e Fenix Entertainment, in ribasso del 13%.

Reway ha chiuso su del 16% dopo in debutto di ieri a Piazza Affari.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in contrazione dell'1,7%, lo Shanghai Composite ha ceduto l'1,4%, mentre l'Hang Seng sta lasciando sul parterre il 3,1%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso sotto dell'1,7%, il Nasdaq in calo del 2,1%, mentre l'S&P 500 si è contratto dell'1,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0591 contro USD1,0581 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,1937 da USD1,1927 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,87 al barile contro USD83,25 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.832,76 l'oncia da USD1.827,74 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1000 CET, in Italia uscirà l'indice dei prezzi alla produzione. Alle 1130 CET, si terrà un'asta di BOT italiani con scadenza a 12 mesi.

Nel pomeriggio, alle 1400 CET, spazio l'indicatore mensile del NIESR sul PIL del Regno Unito mentre negli USA usciranno i dati sul lavoro tra cui le retribuzioni orarie, le buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione.

Il tasso di disoccupazione arriverà anche dal Canada, alle 1430 CET.

Sul fronte societario italiano, si attendono i risultati di Caltagirone Editore, Masi Agricola e Tesmec.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.